UniCa al World Congress of Philosophy di Roma: un evento globale all’insegna della filosofia oltre i confini

Filosofi da tutto il mondo si sono riuniti a Roma per il XXV World Congress of Philosophy, esplorando temi cruciali come diseguaglianze, diritti, inclusione e sostenibilità, in un evento che ha visto la partecipazione attiva dell’Università degli Studi di Cagliari

Il XXV World Congress of Philosophy, in programma fino a giovedì 8 agosto a Roma, ha ospitato oltre cinquemila filosofi provenienti da ogni angolo del globo, per discutere di temi etici, sociali e spirituali. Tra gli oltre 89 sessioni tematiche, tre docenti dell’Università degli Studi di Cagliari hanno avuto un ruolo di rilievo. La manifestazione, quest’anno intitolata “Philosophy across Boundaries” (La Filosofia oltre i confini), ha visto la partecipazione di Francesca Ervas, Roberto Giuntini ed Elisabetta Gola, ognuno dei quali ha contribuito con ricerche e interventi su argomenti specialistici.

Francesca Ervas ha presentato un paper nell’ambito dell’Experimental Philosophy, in cui ha esplorato il ruolo delle metafore nella (in)giustizia epistemica. Questo tipo di ingiustizia si verifica quando pregiudizi sociali portano a dare meno credito alle esperienze sociali di alcune persone. Ervas ha sottolineato come il tema del congresso, “Oltre i confini”, si rispecchi non solo nel titolo ma anche nella sostanza dei dibattiti, che hanno superato barriere linguistiche e culturali.

Filosofia del linguaggio e questioni di genere al centro del congresso

Elisabetta Gola, componente del direttivo della Società di filosofia del linguaggio, ha partecipato a una tavola rotonda in cui si sono discussi i principali temi della filosofia del linguaggio contemporanea. Il dibattito si è concentrato sull’impatto dei sistemi generativi nelle teorie linguistiche, evidenziando come le nuove tecnologie e approcci metodologici influenzino la comprensione del linguaggio.

Un altro momento significativo del congresso è stato il panel organizzato da Fabrizia Giuliani dell’Università di Roma La Sapienza, esperta in violenza di genere, intitolato “Violenza e linguaggio”. Elisabetta Gola e Francesca Piazza dell’Università di Palermo hanno partecipato attivamente, discutendo i molteplici modi in cui la violenza e il linguaggio sono intrecciati. Gola ha illustrato le buone pratiche dell’Università di Cagliari riguardo l’uso di un linguaggio non discriminatorio e non violento, sostenendo che il legame tra violenza e linguaggio è strettamente connesso alla distribuzione iniqua del potere nelle relazioni interpersonali.

Democrazia, cittadinanza e femminismo nel contesto kantiano

Un’ulteriore presenza significativa al congresso è stata quella di Angela Taraborrelli, filosofa della politica, che ha partecipato alla tavola rotonda “Feminism-s” e al panel dedicato alla democrazia e cittadinanza. Taraborrelli ha esplorato la democrazia attraverso le lenti della filosofia kantiana e post-kantiana, offrendo una riflessione profonda sulla cittadinanza e sui diritti. Il suo contributo ha sottolineato l’importanza di considerare le prospettive filosofiche classiche per comprendere meglio le sfide contemporanee legate alla governance e all’inclusione sociale.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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