La città di Oristano celebra Stefano Oppo: un bagno di folla per il canottiere olimpico medaglia d’argento di Parigi, tra festeggiamenti, familiari, amici e importanti figure istituzionali e sportive che hanno onorato il loro campione locale
La città di Oristano ha riservato un caloroso benvenuto a Stefano Oppo, il canottiere recentemente tornato da Parigi con una medaglia d’argento al collo. I festeggiamenti si sono svolti ieri sera, quando oltre 400 persone si sono radunate in Via Monteverdi, vicino alla casa di famiglia di Oppo, per onorare il loro campione. Questo è il 17° argento per la delegazione italiana ai Giochi di Parigi e il 150° della storia per un atleta dell’Arma dei Carabinieri. Dopo il bronzo conquistato a Tokyo insieme a Pietro Ruta, Oppo ha ottenuto un eccellente secondo posto nel doppio pesi leggeri, in coppia con Gabriel Soares, in una finale emozionante che ha visto l’Italia impegnata in un serrato duello con Irlanda e Grecia.
Emozioni e festeggiamenti con familiari, amici e istituzioni
Il campione, visibilmente emozionato, ha condiviso i suoi sentimenti con i presenti, raccontando l’adrenalina e la gioia vissute dopo il traguardo. Accanto a lui c’erano mamma Adriana, papà Luigi, il fratello Matteo, e la fidanzata Camilla, insieme a numerosi amici e sostenitori. Tra i partecipanti, anche figure di spicco come Bruno Perra, presidente del Coni Sardegna, e Gian Marco Patta, presidente del Circolo Nautico Oristano, oltre al suo primo allenatore Antonio Marras e il tecnico di canoa Stefano Loddo. Non sono mancati i tamburini e trombettieri della Sartiglia, che hanno suonato per il campione, creando un’atmosfera festiva e coinvolgente.
Futuro e riflessioni per il canottiere oristanese
Con il doppio pesi leggeri non previsto per le prossime Olimpiadi di Los Angeles, Stefano Oppo riflette sul suo futuro. Sebbene sia entusiasta dei risultati ottenuti, per ora desidera godersi i momenti di festa. Il 2025 si preannuncia come un anno di importanti decisioni personali, tra cui il completamento della laurea in Scienze Politiche a Roma e l’organizzazione del matrimonio con Camilla, che considera la sua “medaglia d’oro”. Oppo ha anche espresso felicità per la medaglia d’oro di Marta Maggetti e ha augurato successo agli altri atleti sardi come Sergio, Lorenzo, Alessia, e Dalia.
Il riconoscimento del Coni Sardegna
Bruno Perra, presidente del Coni Sardegna, ha lodato il risultato di Oppo, sottolineando che la medaglia olimpica rappresenta una gioia immensa. Perra ha riconosciuto il lungo percorso di sacrificio e dedizione di Oppo, che ha iniziato la sua carriera sportiva a soli 15 anni. La carriera di Stefano Oppo, che ha già visto un bronzo a Tokyo e ora un argento a Parigi, rappresenta il coronamento di un impegno costante per migliorarsi e non arrendersi mai, dimostrando il suo valore nel mondo del canottaggio e nello sport in generale.