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African jazz musician playing the saxophoneAfrican jazz musician playing the saxophone

Time in Jazz raggiunge il suo apice: una giornata ricca di eventi imperdibili

Olivia Trummer, Danilo Blaiotta e Kenny Garrett protagonisti a Bortigiadas, Banari e Berchidda per Time in Jazz

La trentasettesima edizione di Time in Jazz entra nel vivo oggi, 12 agosto, con una serie di eventi che promettono di regalare al pubblico una giornata memorabile. Dalla mattina fino a tarda sera, il festival offrirà una varietà di esibizioni musicali e incontri culturali in diverse località della Sardegna. Bortigiadas, Banari e Berchidda saranno i punti nevralgici della giornata, ospitando artisti di fama internazionale come Olivia Trummer, Danilo Blaiotta e Kenny Garrett. Non mancheranno momenti di riflessione con ospiti come Luigi Manconi, e attività dedicate ai più piccoli con i laboratori di Time to Children.

La giornata prenderà il via alle ore 11:00 nella Chiesa della Santa Trinità a Bortigiadas con il concerto di Olivia Trummer, pianista e cantante di origini tedesche. Olivia Trummer, classe 1985, è conosciuta per il suo stile unico che fonde pianismo lirico e una voce cristallina, capace di attraversare i confini dei generi musicali. La sua esibizione promette di essere un viaggio sonoro che spazia tra brani originali e arrangiamenti di artisti come Sting, Ray Charles e John Lennon. Nella sua carriera, Olivia Trummer ha collaborato con grandi nomi del panorama musicale internazionale, tra cui Kurt Rosenwinkel e Bobby McFerrin, consolidandosi come una delle figure più versatili e innovative della scena jazz contemporanea. Il suo talento non si limita solo all’esecuzione, ma si estende anche alla composizione, avendo pubblicato fino ad oggi ben dieci album.

La fusione tra jazz e letteratura a Sa Caminera con un omaggio a Jack Hirschman

Nel pomeriggio, alle 18:00, il festival si sposterà a Banari, precisamente a Sa Caminera, dove si esibirà il Danilo Blaiotta Planetariat. Questo progetto, guidato dal pianista e compositore Danilo Blaiotta, è un omaggio alla poesia e alla controcultura americana, ispirato dai versi del poeta Jack Hirschman. Danilo Blaiotta, nato nel 1987, è una delle nuove voci più promettenti del jazz italiano. La sua carriera, iniziata come concertista classico, lo ha portato a esplorare le infinite possibilità del jazz, facendo emergere un talento unico. Planetariat, il terzo album di Danilo Blaiotta, è un’opera concettuale che affronta tematiche sociali come la lotta alla sopraffazione e la difesa dei diritti umani. Il progetto vede la partecipazione di artisti come Valentina Ramunno alla voce, Achille Succi al sax alto, Stefano Carbonelli alla chitarra e Cesare Mangiocavallo alla batteria, offrendo al pubblico una performance intensa e coinvolgente.

Tra tradizione e innovazione: il FestivalBar e il Time After Time chiudono la serata

La serata a Berchidda sarà dominata dall’attesissimo concerto del sassofonista americano Kenny Garrett, previsto per le 21:30 in Piazza del Popolo. Conosciuto come uno dei più grandi interpreti del jazz contemporaneo, Kenny Garrett presenterà il suo ultimo lavoro “Sounds from the Ancestors”, un album che sfida i confini del genere jazz e abbraccia una varietà di influenze musicali. Kenny Garrett, nato a Detroit nel 1960, ha iniziato la sua carriera nella Duke Ellington Orchestra nel 1978 e da allora ha collaborato con leggende come Miles Davis e Art Blakey. A Berchidda, sarà accompagnato da una band di musicisti di primo piano: Melvis Santa alla voce, Jeremiah Edwards al basso, Mark Whitfield Jr alla batteria, Rudy Bird alle percussioni e Keith Brown al pianoforte.

Prima del concerto di Kenny Garrett, alle 19:30, le strade di Berchidda saranno animate dalla Rusty Brass, una street parade di ottoni che saprà creare un’atmosfera festosa e coinvolgente. A seguire, alle 20:00, il FestivalBar ospiterà il percussionista cagliaritano Michele Angius, noto per il suo uso innovativo di oggetti di uso comune trasformati in strumenti musicali. Dopo il concerto principale, il Time After Time offrirà un’ulteriore dose di musica con Pierpaolo Vacca e il suo organetto, accompagnato da Arrogalla, progetto di Francesco Medda che fonde sonorità sarde con l’hip hop e la musica contemporanea. La serata si chiuderà con il dj set di DJ Renton, che mescolerà techno, house e bass music, garantendo un finale di giornata all’insegna del ritmo e della danza.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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