Cagliari inizia la nuova era di Nicola con una vittoria in Coppa Italia

L’esordio del Cagliari sotto la guida di Davide Nicola segna un cambio di rotta, con la vittoria per 3-1 contro la Carrarese in Coppa Italia. La squadra sarda, reduce dalla salvezza miracolosa con Claudio Ranieri, affronta nuove sfide con sette nuovi volti e un rinnovato spirito. La gara ha offerto spunti interessanti, con Piccoli e Pavoletti subito protagonisti e un esordio convincente di Prati

Il Cagliari ha inaugurato la stagione 2024-2025 con una vittoria in Coppa Italia, superando la Carrarese con un netto 3-1 alla Unipol Domus. Questo incontro ha segnato non solo l’inizio di un nuovo ciclo sotto la guida del tecnico Davide Nicola, ma anche l’opportunità di vedere all’opera i nuovi acquisti, che si sono subito messi in luce. Davide Nicola ha ereditato una squadra che pochi mesi fa ha vissuto una salvezza al cardiopalma con Claudio Ranieri, e la sua missione è ora quella di consolidare quanto costruito, puntando su un progetto di crescita e stabilità nel medio termine.

L’avversario di turno, la Carrarese, proveniente dalla Serie C, non era da sottovalutare. L’eliminazione sarebbe stata un duro colpo, ma il Cagliari ha risposto bene, dominando in vari momenti del match. Le scelte tattiche di Davide Nicola si sono rivelate efficaci, specialmente in attacco, dove la squadra ha mostrato grande incisività. Il nuovo acquisto Piccoli ha sbloccato il risultato al 33’ con un sinistro preciso, sfruttando un assist di Sebastiano Luperto, anch’egli alla prima apparizione con i rossoblù. Il secondo gol, siglato da Leonardo Pavoletti poco prima della pausa, è nato da una punizione calciata da Răzvan Marin, confermando la buona sintonia tra i nuovi innesti e i veterani.

Le scelte tattiche di Davide Nicola e il debutto dei nuovi acquisti

La partita è stata un banco di prova significativo per testare la nuova identità tattica del Cagliari. Davide Nicola ha optato per un modulo 3-5-2, con una linea difensiva a tre composta da Zappa, Wieteska e Luperto. In mediana, i “quinti” erano Nadir Zortea e Tommaso Augello, con Deiola e Marin in cabina di regia. Gli esterni larghi e l’attacco formato da Luvumbo, Piccoli e Pavoletti hanno permesso ai sardi di mantenere una pressione alta e di rubare palla in zone pericolose.

L’assenza di Mina, ancora in dubbio riguardo al suo futuro in Sardegna, ha dato spazio a Wieteska, che ha vinto il ballottaggio con Pantelis Hatzidiakos per un posto da titolare. Interessante è stata anche la prova di Francesco Prati, che dopo il rientro dal prestito all’Empoli si è ritagliato un ruolo di rilievo, trovando anche la gioia del gol nel finale di gara. La sua rete, giunta al termine di una fase di controllo Var, ha chiuso definitivamente i conti.

Cagliari ha sofferto solo in pochi frangenti, come all’inizio della ripresa, quando la Carrarese è riuscita a riaprire il match grazie a Giuseppe Panico, bravo a sfruttare un errore difensivo. Tuttavia, i sardi hanno dimostrato solidità e sono riusciti a riprendere rapidamente il controllo del gioco, confermando le buone impressioni iniziali.

Verso il futuro: le prospettive dopo il primo successo stagionale

Con questo successo, il Cagliari avanza ai sedicesimi di finale, dove affronterà la Cremonese. La vittoria contro la Carrarese non solo ha dato fiducia alla squadra e ai tifosi, ma ha anche mostrato come il progetto di Davide Nicola sia già ben avviato. L’obiettivo ora è continuare su questa strada, affinando i meccanismi di gioco e integrando al meglio i nuovi acquisti.

La Unipol Domus è stata quasi completamente occupata dai tifosi rossoblù, un segnale positivo considerando il caldo e il periodo ferragostano. Nicola ha chiaramente dato un’identità offensiva alla squadra, con Luvumbo, Piccoli e Pavoletti che potrebbero diventare i protagonisti della stagione. Il pressing alto e la capacità di rubare palla sono stati i punti di forza del Cagliari, anche se c’è ancora del lavoro da fare sulla costruzione del gioco.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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