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Prezzo dell’elettricità in rialzo: +33,6% rispetto all’anno scorso

Prezzo dell’elettricità all’ingrosso a 128,7 euro per megawattora, con un incremento del 7,1% rispetto alla settimana precedente e un aumento del 33,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

Secondo i dati recenti pubblicati dal Gme (Gestore dei mercati energetici), il prezzo dell’elettricità all’ingrosso per la settimana 32 di quest’anno, che va dal 5 all’11 agosto, è stato di 128,7 euro per megawattora. Questo valore rappresenta un incremento del 7,1% rispetto alla settimana precedente. Ciò indica una continua crescita dei costi dell’energia. La rilevazione settimanale del Gme mette in luce una tendenza preoccupante per i consumatori e le imprese. Tutti noi, quindi, dobbiamo affrontare un aumento costante dei prezzi dell’energia.

Comparando questi dati con quelli dello scorso anno, emerge un quadro ancora più significativo. Nella settimana 32 del 2023, il Prezzo Unico Nazionale (Pun) dell’energia elettrica era di 96,31 euro per megawattora. Questo significa che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il prezzo dell’elettricità è aumentato del 33,6%. L’incremento sostanziale evidenzia come i costi dell’energia continuino a salire in Italia. Ciò influenza pesantemente il bilancio delle famiglie e delle imprese.

Fattori che influenzano l’impennata dei prezzi dell’energia

Il rialzo del prezzo dell’elettricità può essere attribuito a vari fattori. Tra questi, vi sono le fluttuazioni dei mercati internazionali dell’energia, le politiche energetiche e le condizioni climatiche che influenzano la produzione di energia. La crescente domanda di energia e le difficoltà nel mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta possono contribuire a questi aumenti. Inoltre, le politiche ambientali e le regolazioni sui carboni possono giocare un ruolo cruciale nell’aumento dei costi dell’energia.

Il confronto con il prezzo dell’elettricità dello scorso anno sottolinea l’urgenza di trovare soluzioni per contenere i costi e sostenere i consumatori. Il notevole aumento del 33,6% rispetto al 2023 rappresenta una preoccupazione per le famiglie italiane e per le imprese che devono gestire le spese energetiche in un contesto economico già sfidante. Le autorità competenti e le aziende del settore dovranno affrontare questa situazione con strategie efficaci per stabilizzare i prezzi e garantire l’accesso equo all’energia.

La rilevazione settimanale del Gme evidenzia una crescita significativa dei prezzi dell’energia elettrica, con un incremento del 7,1% rispetto alla settimana precedente e un aumento del 33,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Questa situazione richiede attenzione e interventi mirati per gestire l’impatto crescente sui consumatori e sull’economia nazionale.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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