Un’occasione imperdibile per scoprire le ricchezze culturali di Cagliari anche a Ferragosto. Orario continuato dalle 10 alle 20 per la Galleria comunale d’arte, il Palazzo di città e il Museo d’arte siamese “Stefano Cardu”.
Per chi decide di trascorrere il Ferragosto 2024 a Cagliari, la città offre un’opportunità unica per immergersi nell’arte e nella cultura locale. I Musei civici di Cagliari rimarranno infatti aperti al pubblico, garantendo un orario continuato dalle 10 alle 20. In particolare, la Galleria comunale d’arte, il Palazzo di città e il Museo d’arte siamese “Stefano Cardu” accoglieranno cagliaritani e turisti con una vasta offerta espositiva, in un giorno solitamente dedicato al relax e al tempo libero.
La Galleria comunale d’arte, inaugurata nel 1933 e situata nei suggestivi Giardini pubblici di Cagliari, rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte. Questo primo museo civico della Sardegna ospita una doppia collezione di grande rilievo: da un lato, una raccolta di opere di artisti italiani del Novecento, dall’altro, una straordinaria sezione dedicata agli artisti sardi, che racconta l’evoluzione della scena artistica locale. Inoltre, nelle sale del primo piano, i visitatori potranno ammirare la mostra temporanea “Bisus: la memoria e l’ombra del tempo“, una personale dell’artista Gabriella Locci, curata da Olga Scotto di Vettimo. Questa esposizione offre un viaggio emozionante tra memoria e identità, attraverso opere che esplorano il rapporto tra tempo e spazio, luce e ombra.
Un Ferragosto all’insegna della fotografia e dell’arte orientale
Spostandosi nel cuore del centro storico di Cagliari, il Palazzo di città ospita una retrospettiva di eccezionale interesse dedicata al celebre fotografo Robert Capa. La mostra, curata da Marco Minuz e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Cagliari – Assessorato alla Cultura e Spettacolo, in collaborazione con Silvana Editoriale e con il supporto della Fondazione di Sardegna, propone un percorso antologico attraverso 110 fotografie che documentano le principali esperienze professionali di Capa. La collaborazione con l’agenzia Magnum Photos di Parigi ha permesso di riunire scatti iconici, dagli anni parigini alla Guerra civile spagnola, dalla liberazione dell’Italia durante la Seconda guerra mondiale allo sbarco in Normandia, fino agli ultimi reportage realizzati in Indocina, dove il fotografo trovò la morte nel 1954. Questa retrospettiva rappresenta un’occasione rara per avvicinarsi al lavoro di un pioniere del fotogiornalismo, il cui sguardo ha documentato alcuni dei momenti più drammatici del Novecento.
Alla scoperta dell’arte orientale a Cagliari
Infine, all’interno della Cittadella dei Musei, il principale polo museale della Sardegna, si trova il Museo di arte siamese “Stefano Cardu”. Aperto al pubblico nel 1918, questo museo custodisce una preziosa collezione di oltre 1300 manufatti provenienti dall’Estremo Oriente, donati alla città natale da Stefano Cardu, raffinato collezionista e instancabile viaggiatore. Tra i pezzi esposti, databili tra il XIV e il XIX secolo, spiccano oggetti d’arte del Siam, del Sud-est asiatico, del Giappone, della Cina e dell’India. Questo straordinario patrimonio culturale, frutto di anni di viaggi e ricerche, offre ai visitatori un’immersione nell’arte e nelle tradizioni di mondi lontani, rendendo il museo un luogo di grande fascino e interesse storico.