Sassofoni all’alba e voci medievali al tramonto: la magia del Time in Jazz tra Berchidda e Ozieri
Mercoledì 14 agosto, il Time in Jazz offrirà un’agenda ricca di eventi imperdibili, celebrando la sua trentasettesima edizione con una combinazione unica di musica, arte e cultura. Il festival è diretto dal celebre trombettista Paolo Fresu e sta animando le località del nord Sardegna. Il programma si svolge tra Berchidda e altri suggestivi paesi, rendendo omaggio alle sonorità e alle tradizioni del territorio.
La giornata è iniziata alle 11:00 con un evento dedicato ai sassofoni. L’evento ha avuto luogo nello scenario affascinante delle rovine del Palazzo di Baldu a Luogosanto. Qui si è esibito il quartetto Double Cut, guidato dai talentuosi sassofonisti Tino Tracanna e Massimiliano Milesi. Il gruppo, completato da Giulio Corini al contrabbasso e Filippo Sala alla batteria, ha reso omaggio ad Adolphe Sax, inventore del sassofono. Questo è stato possibile attraverso un’esibizione che ha esplorato le molteplici possibilità dello strumento. Il concerto ha visto i musicisti reinterpretare classici del jazz e brani originali. Era un dialogo musicale che ha unito diverse generazioni e visioni artistiche, con l’intento di creare un’esperienza sonora coinvolgente e innovativa.
Paolo Fresu e Omar Sosa in Piazza del Popolo: un viaggio tra Sardegna e Caraibi
Nel pomeriggio, alle 18:00, il festival farà tappa a Ozieri, dove la compositrice e cantante Francesca Gaza ha presentato il suo progetto “Aminth”. Questo concerto trasporterà il pubblico in un viaggio emotivo attraverso canzoni ispirate ad antichi testi d’amore medievali. Accompagnata dal suo ensemble internazionale con sede a Basilea, Francesca Gaza creerà un’atmosfera suggestiva e misteriosa, fondendo le sonorità dei flauti medievali e rinascimentali di Liane Sadler con l’elettronica applicata a una spinetta rinascimentale. La sua voce, al pianoforte, si è intreccerà con il sassofono tenore di Fabian Willmann e il contrabbasso di Nadav Erlich, dando vita a un’esibizione che affascinerà il pubblico con orchestrazioni audaci e improvvisazioni sorprendenti.
Alle 19:30, le strade di Berchidda saranno animate dalla parata giornaliera della Rusty Brass, seguita da un’esibizione di Rocco Del Pozzo e Alessandro Baro per il Festivalbar, ospitato presso il Bar Centrale. Tuttavia, il momento clou della giornata sarà il concerto serale in Piazza del Popolo, alle 21:30, con l’attesissimo duo composto da Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa. I due musicisti, noti per la loro capacità di creare ponti sonori tra la Sardegna e i Caraibi, presenteranno dal vivo il loro concept album “Food”, esplorando il tema del cibo attraverso una fusione di jazz, musica cubana, Africa e world music.
Laboratori per bambini e mostre d’arte: una giornata ricca di eventi culturali
Accanto alla musica, il Time in Jazz dedicherà lo spazio anche alla letteratura e all’arte. Alle 19:00, l’incontro “Time to Read” vedrà protagonisti Lella Costa, Paolo Fresu e Glauco Venier a Sa Casara, dove discuteranno del celebre “Pinocchio” di Carlo Collodi. Il dibatitto è stato organizzato in occasione della recente pubblicazione di una speciale edizione del libro da parte di Giunti Editore. Inoltre, la giornata sarà arricchita da laboratori educativi per bambini e famiglie nell’ambito del progetto “Time to Children”. Attività che coinvolgeranno i più piccoli in un percorso di scoperta e crescita attraverso il gioco e la narrazione.
Il festival propone anche due mostre d’arte, visitabili negli spazi di Sa Casara: “Crescendo”. Si tratta di una raccolta di immagini dedicate alle mamme in attesa, illustrate da Alessandro Sanna e musicate da Paolo Fresu. La mostra fotografica “Time to Time 2023”, che racconta la passata edizione del festival attraverso gli scatti di Andrea Rotili e Paolo Soriani.