Unipol domus Cagliari

Cagliari, esordio contro la Roma tra mercato e infortuni

Nonostante il Ferragosto, il Cagliari continua la preparazione per la sfida contro la Roma alla Unipol Domus. Con oltre 15.000 biglietti venduti, la squadra di Nicola punta a far bene davanti a un pubblico in crescita. Gli ultimi aggiornamenti su infortuni, mercato e le mosse future del club

Mentre molti italiani si concedono una pausa estiva, a Cagliari il Ferragosto passa in secondo piano. La squadra rossoblù è concentrata sull’esordio in campionato contro la Roma, previsto per domenica prossima. Per il Cagliari non ci sono vacanze, pre-Ferragosto o relax che tengano: la preparazione continua anche in questi giorni caldi, con allenamenti intensivi volti a mettere a punto ogni dettaglio. L’obiettivo è chiaro: fare una grande figura davanti ai propri tifosi alla Unipol Domus, dove si prevede un’affluenza record. Tra abbonamenti e biglietti singoli, sono già oltre 15.000 i tifosi che hanno prenotato il loro posto sugli spalti, e si attende il tutto esaurito nei prossimi giorni. L’entusiasmo dei supporter non è nuovo: già durante la partita di Coppa Italia contro la Carrarese, ben 15.870 spettatori hanno riempito lo stadio, confermando la forte curiosità e il rinnovato interesse intorno al “nuovo Cagliari”.

Intanto, il tecnico Claudio Ranieri deve gestire alcune situazioni delicate legate agli infortuni. Nadir Zortea, ex difensore dell’Atalanta, sta cercando di recuperare dopo un problema alla spalla che lo ha tenuto fuori dal match di lunedì scorso. Nei giorni scorsi ha ripreso ad allenarsi, cercando di non perdere ritmo e condizione, pur con la dovuta attenzione per evitare ricadute. Anche Nicolò Viola, il numero dieci calabrese, è in ripresa, ma il suo ritorno sembra essere più complesso e richiederà ancora del tempo. Inoltre, gli ultimi arrivati, Mina e Palomino, continuano il loro percorso di integrazione nella squadra. L’obiettivo è di averli pronti per la seconda giornata di campionato, anche se non è escluso che possano essere convocati già per la partita contro la Roma. Le condizioni fisiche dei giocatori saranno monitorate fino all’ultimo minuto.

Il mercato del club tra partenze e nuovi arrivi

Per quanto riguarda il mercato, la situazione si fa sempre più intricata. Gianluca Lapadula è ormai vicino all’addio, con il Pisa che sembra essere la destinazione più probabile. Questo costringerà il Cagliari a muoversi rapidamente per trovare un sostituto all’altezza. Uno dei nomi più discussi è quello di Walid Cheddira, attualmente in forza al Napoli, con la possibilità di un trasferimento in prestito. Nel frattempo, continua il tira e molla tra il Cagliari e il Napoli per il ritorno di Gianluca Gaetano in Sardegna. Il tecnico Ranieri ha espresso chiaramente il bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche per rinforzare la rosa. Sullo sfondo rimane l’opzione Cesare Casadei, considerata economicamente più vantaggiosa (un prestito), ma meno affidabile per via della minore esperienza del giovane centrocampista.

Nonostante le trattative in corso, alcune piste si stanno raffreddando. Il trasferimento di Simone Scuffet al Milan e quello di Marco Silvestri al Cagliari sembrano ormai improbabili, con entrambe le squadre che potrebbero mantenere i loro attuali portieri. Tuttavia, il Cagliari rimane alla ricerca di un nuovo estremo difensore dopo l’addio di Boris Radunovic, che ha lasciato un vuoto tra i pali. Infine, in uscita c’è Alessandro Di Pardo, con il Modena che continua a mostrare interesse per il centrocampista.

In vista dell’inizio della Serie A, il Cagliari si prepara con grande attenzione, consapevole delle sfide che lo attendono sia sul campo che sul mercato. La sfida con la Roma sarà il primo vero banco di prova per una squadra che vuole regalare nuove soddisfazioni ai suoi tifosi.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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