Gianni Usai, scrittore sardo, ci racconta i retroscena del suo ultimo romanzo “Il Peggiore”
Il romanzo di Gianni Usai ci trasporta in un futuro prossimo dove la tecnologia ha il potere di esplorare la memoria umana e un algoritmo giudica la condotta umana per stabilire chi merita cure. Corrado Gremioli, un fotografo di fama internazionale sull’orlo dei sessant’anni, si ritrova in coma indotto a seguito di un misterioso incidente. Successivamente viene sottoposto alla “procedura di estrazione” dei suoi ricordi.
Attraverso le pagine del romanzo, emerge la complessa e ambigua personalità di Corrado, con la sua insaziabile curiosità per l’imperfezione umana. Essa a tratti morbosa e cinica ma sempre segnata da una sensibilità unica. Il romanzo solleva domande profonde sull’identità di Corrado e sul ruolo etico dell’algoritmo nel discriminare tra giusto e sbagliato, tra atto e intenzione, tra l’uomo e l’artista.
Unisciti a noi in questo viaggio attraverso le sfumature dell’umanità e della tecnologia mentre esploriamo le profondità di “Il peggiore”. Ci aiuterà a riflettere sulle implicazioni dietro le scelte che definiscono chi siamo veramente.