Scopri i molteplici benefici del tè verde e le sue possibili controindicazioni. Una guida per sfruttare al meglio questa antica bevanda, tenendo conto delle sue proprietà e dei casi in cui è meglio evitarne il consumo
Il tè verde, noto per i suoi benefici sull’organismo umano, si ottiene dalle foglie della pianta Camellia sinensis, una pianta sempreverde coltivata da millenni in paesi come l’India, la Cina e il Giappone. La Camellia sinensis è diffusa anche in altre regioni del mondo, tra cui l’Indonesia, il Caucaso, l’Africa orientale e l’America Meridionale. In natura, la pianta può raggiungere l’altezza di due metri, ma in coltivazione viene potata per ottenere un cespuglio basso e ramificato. Le sue foglie, che sono utilizzate per produrre vari tipi di tè – come il tè nero, il tè bianco e l’oolong – differiscono nel colore e nel sapore a seconda del metodo di lavorazione.
Le proprietà nutrizionali e il processo di lavorazione del tè verde
Il tè verde viene sottoposto a un processo di lavorazione particolare, chiamato “stabilizzazione”, che impedisce l’ossidazione delle foglie e preserva il loro caratteristico colore verde. Questo processo può essere effettuato con il calore secco (tostatura) o con il calore umido (vaporizzazione). A differenza del tè nero, il tè verde non subisce fermentazione, motivo per cui viene definito “non fermentato”. Questo trattamento permette al tè verde di mantenere intatte molte delle sue proprietà nutrizionali e benefiche.
Dal punto di vista nutrizionale, il tè verde è una bevanda estremamente leggera. Ogni 100 millilitri di infuso apportano solo una caloria e contengono piccole quantità di proteine, ferro, magnesio, potassio e sodio. Inoltre, il tè verde è ricco di vitamine come la vitamina C, la vitamina B1 (tiamina), la vitamina B2 (riboflavina) e la vitamina B3 (niacina). Tuttavia, ciò che rende il tè verde particolarmente prezioso sono i polifenoli, in particolare l’Epigallocatechina gallato (EGCG), un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
Benefici per la salute e controindicazioni del tè verde
Il consumo regolare di tè verde può apportare numerosi benefici alla salute. Grazie alla sua alta concentrazione di catechine, il tè verde aiuta a rafforzare le difese antiossidanti dell’organismo, riducendo il danno cellulare e contribuendo alla prevenzione di malattie croniche.
Nonostante i numerosi benefici, ci sono alcune controindicazioni da considerare. Il tè verde contiene caffeina e, se consumato in eccesso, può causare effetti collaterali come ansia, nervosismo e insonnia. Per questo motivo, è sconsigliato farlo bere ai bambini. Inoltre, il tè verde può interferire con alcune terapie mediche. Ad esempio, il suo consumo deve essere evitato durante il trattamento con bortezomib, un farmaco antitumorale, poiché l’EGCG può ridurre l’efficacia del farmaco. Alcuni studi hanno anche evidenziato che, a dosi elevate, i polifenoli del tè verde possono causare stress ossidativo e tossicità epatica, soprattutto se assunti sotto forma di estratti concentrati.