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Sabato 12 ottobre 2024 trekking imperdibile. Un’escursione archeo-naturalistica nel Sulcis porterà i partecipanti alla scoperta del Riu Perda. Tra mulini storici e antiche formazioni rocciose, un percorso ad anello per immergersi nella natura e nella storia
Il 12 ottobre 2024, gli amanti del trekking avranno l’opportunità di partecipare a un’escursione unica nel Sulcis, precisamente nella zona di Terraseo e Perdaxius. Questo evento, condotto dalla guida ambientale Matteo Diana, offre la possibilità di esplorare il suggestivo Riu Perda e la sua valle, conosciuta per le sue cascate e per i mulini storici che costeggiano il fiume. Il percorso ad anello, lungo 12 chilometri, si snoderà tra paesaggi collinari e pianeggianti, attraversando boschi di lecci e aree ricche di testimonianze archeologiche.
L’escursione inizia con una discesa che conduce i partecipanti verso il Riu Perda, un fiume che nasce a ovest di Terraseo e che in passato era utilizzato per alimentare una serie di mulini, tra cui il Mulino de su Terratzu, il cui nome deriva proprio dal fiume stesso. Durante il tragitto, Matteo Diana ha previsto una sosta per ammirare il Mont’e S’Orcu, un antico rilievo roccioso di età paleozoica, caratterizzato da rocce sedimentarie che segnano tutto il percorso. I partecipanti sono invitati a indossare scarpe e pantaloni da trekking, poiché il sentiero può essere scivoloso e umido, rendendo necessario l’uso di abbigliamento adeguato e di bastoni da trekking per una camminata sicura.
Tra storia e natura: la cultura di Su Carroppu e i mulini del Riu Perda
Dopo aver attraversato il Riu Perda, il gruppo proseguirà lungo un sentiero che si addentra in un fitto bosco di lecci, accompagnato dal costante suono del fiume che scorre accanto. La pausa pranzo è prevista in una radura, dove i partecipanti potranno rifocillarsi prima di riprendere il cammino verso una spettacolare formazione di roccia calcarea. Questo particolare fenomeno geologico, risultato di processi carsici avvenuti quando il livello dell’acqua era molto più alto, offre uno sguardo su come il territorio fosse abitato durante il Neolitico. A breve distanza si trova la valle di Sirri, culla della Cultura di Su Carroppu, risalente a circa 6000 anni fa. I reperti archeologici di questa civiltà, inclusi utensili in osso, selce, ossidiana e ceramiche, possono essere ammirati presso il Museo Archeologico Villa Sulcis di Carbonia.
Il percorso prosegue lungo una strada sterrata che costeggia gli antichi giardini di Terraseo, dove si coltivano ancora oggi il pregiato fagiolo bianco di Terraseo e ciliegi secolari. Questi giardini rappresentano un pezzo importante della cultura agricola locale, celebrata ogni anno da una sagra molto partecipata. Gli escursionisti avranno anche l’opportunità di visitare i resti del Mulino de su Benatzu e di alcune costruzioni adiacenti, oggi in disuso ma cariche di storia. Il percorso ad anello, concludendosi, offrirà una vista panoramica dei giardini di Terraseo, arricchiti da noci e castagni plurisecolari che conferiscono al paesaggio un fascino unico.
Informazioni pratiche e dettagli dell’escursione
L’escursione è adatta a bambini dai 6 anni in su e ha un costo di 20 euro. Il punto di incontro per i partecipanti sarà presso i parcheggi del Centro Sociale/Palasport di Perdaxius alle ore 09:00 per chi proviene da Carbonia, oppure presso la Chiesa di San Gioacchino di Terraseo alle ore 09:15 per chi arriva da Villamassargia/Narcao. Si raccomanda di portare con sé pranzo al sacco, una borraccia termica, un cappellino per il sole, binocoli e, ovviamente, un abbigliamento adeguato al trekking.
