Domenica 25 agosto ritorna la regata dei Fassonis, le tipiche imbarcazioni di giunchi del Sinis. L’evento è giunto alla sua 42a edizione
La regata dei fassonis di Santa Giusta è salva grazie ai ragazzi del paese. I giovani hanno deciso di salire per la prima volta sulle antiche imbarcazioni di giunco e sfidarsi a colpi di remi. Il percorso è di circa 600 metri. La gara, tuttavia, è ricca di fatica, equilibrio e anche di un pizzico di emozione. Il rischio di perdere per sempre un tradizione nata nel 1978, quindi, è scongiurato e la missione degli organizzatori dell’evento, la Pro Loco e la neonata associazione “Is Fassoneris”, è riuscita.
Lo spettacolo in acqua che attira tantissime persone andrà in scena domenica 25 agosto: lo scopo è come sempre quello di promuovere e valorizzare le tradizioni storiche del paese, coinvolgendo visitatori e turisti. Sarà l’edizione numero 42, come sempre un ritorno al passato, quando i pescatori trascorrevano ore ed ore sopra le barche per portare a casa il pesce. Si sfideranno in tutto 15 regatanti. Prima ci sarà la gara a remi, poi quella a cantoi. Il giorno prima della regata, quindi sabato 24 agosto, per la prima volta si correrà con i cius, le antiche e piccole barche in resina utilizzate un tempo dai pescatori dello stagno.
Il programma: regate, buon cibo e tanto divertimento
Come sempre anche musica e buon cibo. Sabato 24 agosto dalle 17 un itinerario storico e culturale per le vie del paese. Alle 18.30 la regata dei cius, alle 20.30 degustazione di pasta con la bottarga e infine spettacolo musicale. Domenica la festa inizia presto. Alle 9.30 la sfilata dei regatanti con partenza dalla piazza del Comune, poi alle 10.30 iniziano le gare. Alle 13 pranzo a base di pesce, alle 17 la prova di conduzione dei cius. Alle 20 si cucinerà il muggine per tutti e poi si chiuderà coi balli sardi. Le risorse per organizzare l’evento sono state stanziate dal Comune.