Il 20 agosto si apre la terza edizione del Propagazioni Festival a Oristano, con un focus su letteratura e diritti. Marta Lempart, attivista polacca per i diritti all’aborto, e gli scrittori sardi Alberto Capitta e Gianni Usai inaugurano una rassegna che unisce cultura e impegno sociale
La terza edizione del Propagazioni Festival apre i battenti martedì 20 agosto ad Oristano, nel suggestivo chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni, con un programma ricco di incontri e dibattiti che spaziano dalla letteratura ai diritti civili. Organizzato tra Oristano, Arborea e Mandriola, il festival offrirà fino al 24 agosto oltre trenta appuntamenti, tra presentazioni di libri, proiezioni, reading e concerti, legati dal tema centrale di quest’anno: “Messaggi dal futuro”. Il festival si configura come un’occasione unica per riflettere sul presente e sulle prospettive di domani, attraverso l’incontro con autori e attivisti che affrontano questioni cruciali per la società contemporanea.
La scrittura di domani: Capitta e Usai a confronto
Ad inaugurare la manifestazione sarà un appuntamento serale dedicato alla letteratura e ai diritti delle donne. Alle 21, nel chiostro dell’Hospitalis, il critico letterario Alessandro Marongiu modererà un dialogo tra due figure di spicco della narrativa sarda, Alberto Capitta e Gianni Usai. Entrambi autori di romanzi che hanno contribuito a rinnovare la scena letteraria isolana, i due scrittori discuteranno sul tema “La scrittura di domani”, esplorando le nuove frontiere della narrazione in Sardegna e oltre.
Alberto Capitta, nato a Sassari nel 1954, è un autore affermato con all’attivo sei romanzi pubblicati dalla casa editrice Il Maestrale, tra cui spiccano “Creaturine”, finalista al Premio Strega, e “Alberi erranti e naufraghi”, vincitore del Premio Brancati. Con il suo più recente lavoro, “La tesina di S.V.”, Capitta continua a esplorare l’animo umano con la sua prosa poetica e profonda. Gianni Usai, originario di Sinnai, è noto per il suo romanzo “Il peggiore”, anch’esso edito da Il Maestrale. Usai, vincitore del Premio Antonio Gramsci per la narrativa, si distingue per una scrittura intensa e innovativa, che ha saputo conquistare pubblico e critica.
Marta Lempart e la lotta per i diritti delle donne
La seconda parte della serata sarà dedicata a un tema di grande attualità e rilevanza sociale: il diritto all’aborto in Europa. Protagonista dell’incontro sarà l’attivista polacca Marta Lempart, fondatrice del movimento Strajk Kobiet (“Donne in sciopero”), che ha guidato la lotta per i diritti delle donne in Polonia, in particolare contro le restrizioni all’aborto. Lempart dialogherà con la storica Paola Stelliferi, autrice del libro “L’aborto: una storia”, edito da Carocci, che ripercorre il lungo e complesso dibattito sull’aborto in Italia.
Insieme a loro interverrà Carla Porcheddu, fondatrice di Strajk Kobiet Sardegna, per offrire una prospettiva regionale su questa importante battaglia. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Jessica Cugini e arricchito dalla lettura scenica “D’ora in poi decido io”, interpretata dall’attrice Salima Balzerani. Questo evento rappresenta un momento di riflessione collettiva su temi cruciali per il futuro dei diritti delle donne, non solo in Europa ma anche a livello globale.
Mercoledì 21 agosto: una giornata ricca di eventi
Il Propagazioni Festival proseguirà mercoledì 21 agosto con un programma altrettanto ricco. Alle 9:30, nel giardino dell’Hotel Mistral 2 a Oristano, l’illustratore e fumettista Stefano Obino presenterà la sua graphic novel “Bartolomeo Salazar, il silenzio della peste”, in dialogo con Bettina Brovelli. Nel pomeriggio, alle 18:30, la biblioteca comunale di Mandriola, immersa nella splendida pineta vicino al mare, ospiterà un incontro dedicato ai più piccoli, con la presentazione del libro “Celeste, il fenicottero” di Veronica Marzi e Camilla Lilliu, moderato da Paola Aracu. Contemporaneamente, ad Arborea, si aprirà la sezione del festival dedicata alla comunità “Il Samaritano”, con un incontro letterario con lo scrittore Daniele Congiu, intervistato da Maria Chiara Esposito, e arricchito dalle letture di Consuelo Melis.
La serata di mercoledì si concluderà alle 21 a Oristano, all’Hospitalis Sancti Antoni, con uno degli incontri più attesi del festival: una conversazione tra Luigi Manconi e Gianni Francioni dal titolo “Ma non è una malattia. I diritti, le crisi, la politica”. A seguire, si potrà partecipare a “Di notte si vede il passato”, una passeggiata notturna per Oristano a cura di Giorgio Garau e Monica Tronci che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico della città giudicale.