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Gian Gabriele Cau ci racconta della sua opera che ha come protagonista la cattedrale romanica ozierese
Gian Gabriele Cau ci presenta la sua opera Tesoro di Sant’Antioco di Bisarcio: Una Rivelazione Storica e Artistica. Quest’opera rappresenta il frutto di diciotto anni di studio sull’affascinante cattedrale romanica ozierese, esponendo rivelazioni inedite scoperte dall’autore nel corso degli anni.
Il doppio volume, diviso in “La storia e le fonti” e “Le architetture e gli arredi“, presenta dettagliate analisi delle varie epoche oggetto degli studi di Cau, fornendo informazioni preziose sulla complessa vicenda storica e artistica della chiesa di Bisarcio. Attraverso la catalogazione di epigrafi e graffiti parietali, l’analisi di visite pastorali e la scoperta di arredi medievali, l’autore offre una panoramica esaustiva e chiara, accessibile sia agli studiosi sia ai curiosi desiderosi di approfondire aspetti specifici.
Il primo volume si concentra sull’evoluzione architettonica della basilica, dalle sue origini fino agli interventi che ne hanno influenzato l’aspetto nel corso dei secoli. Il lavoro meticoloso di Cau include la raccolta di oltre 140 epigrafi e la reinterpretazione delle fonti documentali, offrendo una prospettiva ricca sulla storia della cattedrale. Il secondo volume approfondisce lo sviluppo storico e artistico dell’intero complesso, analizzando dettagliatamente le strutture architettoniche, le decorazioni e gli arredi presenti nella basilica.
La presentazione ufficiale dell’opera è avvenuta venerdì 14 giugno nella basilica di Bisarcio, con la partecipazione dell’autore e di illustri rappresentanti che hanno sostenuto le ricerche di Gian Gabriele Cau. Questa pubblicazione rappresenta un’importante contributo alla conoscenza storica e artistica della regione, offrendo una prospettiva unica sul patrimonio culturale locale e stimolando ulteriori riflessioni e approfondimenti.
