La città di Olbia si trasforma in un polo universitario. A partire dal prossimo anno accademico, gli studenti avranno la possibilità di frequentare cinque nuovi corsi di laurea, grazie alla stretta collaborazione tra il consorzio UniOlbia e le università di Sassari e Cagliari. Le nuove opportunità accademiche, unite a progetti infrastrutturali, stanno cambiando il volto della città
Nuovi corsi di laurea a Olbia
Olbia ambisce a diventare un polo universitario da tempo. Da settembre offrirà cinque corsi di laurea per l’anno accademico 2024-2025. Tra questi, tre sono i corsi storici offerti dal dipartimento Disea: la laurea triennale in Economia e Turismo e le due magistrali correlate. La vera novità, però, arriva con l’introduzione di due nuovi corsi: Ingegneria navale e Infermieristica. Il corso di Ingegneria navale mira a formare figure professionali altamente qualificate per il settore nautico, cruciale per l’economia sarda. Non a caso, la Sardegna è uno dei principali hub mondiali nella produzione di superyacht, e il settore nautico rappresenta la quinta azienda dell’isola per fatturato. Le iscrizioni sono già aperte.
Dall’altra parte, il corso di Infermieristica, in collaborazione con il Mater Olbia, risponde alla crescente domanda di personale sanitario qualificato, un’esigenza che continua ad aumentare in tutta Italia. Anche se le prove di ammissione si terranno a breve, l’interesse per questo corso è già molto alto. Queste nuove proposte segnano un cambiamento profondo nel panorama educativo della città, rendendo Olbia sempre più attrattiva per giovani studenti e futuri professionisti.
Un campus universitario al Geovillage
Oltre all’espansione dell’offerta formativa, Olbia sta facendo notevoli progressi per diventare una città a misura di studente. UniOlbia, insieme alle università di Sassari e Cagliari, non si è limitata ad ampliare i corsi di laurea, ma ha anche lavorato per creare infrastrutture adatte a ospitare la crescente popolazione studentesca. Un esempio significativo è la disponibilità di 50 alloggi all’interno del Geovillage, grazie al contributo del Cipnes. Questo rappresenta solo la prima fase di un progetto più ampio, che vedrà il Geovillage trasformarsi in un vero e proprio campus universitario.
Gli alloggi, gestiti dagli Ersu di Sassari e Cagliari, sono ben collegati alle sedi universitarie tramite le linee di trasporto pubblico Aspo, offrendo così una soluzione abitativa ideale per gli studenti. Inoltre, la nuova sede di UniOlbia, situata all’interno degli spazi ristrutturati dell’Expo di via Porto Romano, sarà un centro pulsante per la comunità accademica. Oltre agli uffici e alle aule, l’Expo ospiterà uno student hub e un’aula magna, garantendo un ambiente accogliente e stimolante per tutti gli studenti.
Sedi diffuse per la didattica
Anche le sedi universitarie di Olbia riflettono il carattere diffuso dell’offerta formativa. Le lezioni dei corsi di Economia e Turismo continuano a tenersi presso l’aeroporto, una tradizione consolidata da oltre vent’anni. Ingegneria navale troverà la sua casa nei rinnovati locali dell’ex Sep, situati presso il Porto Romano, mentre il corso di Infermieristica sarà ospitato in una moderna palazzina del Mater Olbia. Ma le novità non finiscono qui. In futuro, un’altra sede universitaria nascerà all’interno dell’ex Standa e Oviesse di corso Umberto, segnando così un’ulteriore espansione delle strutture dedicate alla formazione universitaria. Infine, la città potrà contare anche su una nuova biblioteca universitaria, attualmente in fase di realizzazione in un edificio comunale situato dietro l’Expo. La biblioteca sarà intitolata a don Raimondo Satta, sacerdote olbiese scomparso due anni fa e uno dei principali promotori del consorzio UniOlbia.
Olbia si sta trasformando sempre più in una città universitaria, capace di attrarre studenti da tutta la Sardegna e non solo. L’evoluzione di questa città è il risultato di una sinergia vincente tra istituzioni locali, università e aziende del territorio, che hanno saputo riconoscere l’importanza dell’istruzione come motore di crescita e sviluppo.