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A Oristano, lunedì 19 agosto, il giornalista Nico Piro e lo scrittore Matteo Porru saranno protagonisti di un incontro imperdibile presso il Foro Boario, alle 19.30
L’evento, parte del festival Dromos, si concentrerà sul tema della pace e sull’urgenza di un cambiamento globale. Piro, inviato speciale del TG3, e Porru, giovane scrittore emergente, offriranno un dialogo stimolante su come le loro esperienze e prospettive possano contribuire alla riflessione su questi argomenti cruciali. La serata si inserisce all’interno della programmazione del festival Dromos, giunto alla ventiseiesima edizione, che quest’anno porta un titolo evocativo: “Change. Puoi”. Un richiamo diretto al cambiamento che ogni individuo può generare in un mondo in rapido mutamento.
Matteo Porru e la nuova generazione di scrittori italiani
Lunedì sera, Oristano ospiterà uno degli eventi più attesi del festival Dromos, alle 19.30 al Foro Boario. Il tema del cambiamento, filo conduttore di questa edizione, sarà al centro del dibattito tra Nico Piro, giornalista e documentarista di fama internazionale, e Matteo Porru, giovane scrittore e giornalista sardo. Piro, noto per i suoi reportage dalle zone di conflitto, condividerà la sua esperienza diretta nelle aree di crisi come Afghanistan, Siria e nei contesti di emergenza umanitaria. Con i suoi documentari come “Un ospedale in guerra” e “Oggi voglio vivere”, ha dato voce a storie dimenticate dai media mainstream. Oltre ai suoi reportage, Piro ha pubblicato libri di successo come “Se vuoi la pace conosci la guerra” (2024) e “Maledetti pacifisti” (2022), dove esplora la complessità della pace e della guerra.
A dialogare con Nico Piro sarà Matteo Porru, giovane promessa della letteratura italiana, vincitore del Premio Campiello Giovani 2019. Nato nel 2000, Porru è già stato inserito tra i venticinque under 25 più promettenti al mondo secondo D di Repubblica, e tra gli under 40 più influenti secondo la rivista Fortune. Con la sua narrativa e i suoi articoli per importanti testate, Porru è una voce emergente del panorama culturale italiano. L’incontro di lunedì 19 agosto a Oristano sarà l’occasione per esplorare, attraverso il suo punto di vista, come la cultura e la letteratura possano contribuire al cambiamento. Il giovane scrittore ha già pubblicato diversi romanzi e saggi che trattano di temi complessi e attuali, come la necessità di un nuovo approccio alla pace, rendendolo il perfetto interlocutore per un dibattito di grande respiro.
“Isole d’altri mari” a Tadasuni: il gran finale del festival Dromos
Con l’evento di Oristano, il festival entra nella sua ultima settimana. Da venerdì 23 a domenica 25 agosto, la rassegna si sposterà a Tadasuni, piccolo comune del Guilcer, per la prima edizione di “Isole d’altri mari”. Questo nuovo progetto vedrà la partecipazione di artisti come Luigi Lai, Paolo Angeli, Dhafer Youssef e il trio Reijseger – Fraanje – Sylla. La tre giorni di eventi offrirà una panoramica musicale di alto livello, affiancata dall’atmosfera suggestiva del piccolo borgo di Tadasuni. In programma ci sono concerti che spaziano dalle sonorità tradizionali sarde al jazz contemporaneo, con protagonisti che porteranno in scena un dialogo tra culture e linguaggi musicali.
La mostra Fking Change al Foro Boario di Oristano, curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu, prosegue fino a settembre, completando l’offerta culturale del festival. In esposizione oltre settanta opere di grandi nomi dell’arte contemporanea come Damien Hirst, Marina Abramović e Nan Goldin, un’ulteriore occasione per riflettere su cambiamento e trasformazione, temi centrali del Dromos.
