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Il festival celebra il Mediterraneo con premiazioni, convegni e piatti tipici, chiudendo con la XXX edizione della Sagra del pane zichi
Bonorva ha brillato con la sesta edizione del festival “Mare Nostrum”, dedicato ai sapori e alle tradizioni del Mediterraneo. L’evento, che ha avuto luogo nei giorni scorsi, ha portato nella cittadina sarda una vibrante celebrazione di cultura, colori e profumi. Quest’anno, il tema centrale è stato “Incontri tra popoli, tradizioni e culture del Mediterraneo: Sardegna, Sicilia, Malta”.
Durante il festival, il prestigioso premio Zichittu d’oro è stato conferito al magistrato Mario Marchetti, originario di Bonorva. L’evento, organizzato in collaborazione con la Regione e la Pro loco di Bonorva, ha rappresentato il punto culminante di un’estate difficile per la comunità, colpita da lutti e incendi devastanti. Nonostante le sfide, l’amministrazione e la Pro loco hanno lavorato duramente per garantire il successo dell’evento.
Lungo il corso Emanuele III, decorato con ombrelli colorati, i visitatori hanno potuto godere delle musiche e dei piatti tipici offerti dalle delegazioni sarda, maltese e siciliana. Questo festival ha offerto un’occasione unica per celebrare il legame naturale e culturale che il Mar Mediterraneo stabilisce tra le diverse comunità che bagnano le sue acque cristalline.
Il calendario del festival ha incluso anche momenti dedicati alla cultura locale. Si è tenuto un convegno dedicato allo scrittore e poeta Angelo Dettori, fondatore di S’Ischiglia. Inoltre, è stata organizzata la XXX edizione della Sagra del pane zichi, che ha chiuso le cinque giornate di festeggiamenti. Questo evento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di gustare i piatti tipici della tradizione bonorvese, continuando così la celebrazione delle tradizioni culinarie locali.
Mare Nostrum ha dimostrato ancora una volta di essere una manifestazione di grande importanza per Bonorva, capace di unire comunità diverse attraverso la celebrazione delle loro tradizioni e culture condivise. Concludendo con successo questa edizione, il festival ha saputo affrontare le difficoltà estive e ha celebrato l’incredibile ricchezza del patrimonio mediterraneo.
