Pozzomaggiore celebra la festa di Santu Antineddu: due giorni di devozione, corse a cavallo e omaggi musicali in onore di San Costantino
Il 31 agosto e il 1 settembre Pozzomaggiore rinnova la sua fede e la sua tradizione con l’Ardia de Santu Antineddu. Si tratta della seconda occasione dell’anno per celebrare San Costantino, dopo l’Ardia principale di luglio. Questa festività, meno imponente rispetto a quella di Santu Antine Mannu, si distingue per il suo carattere più intimo, ma non per la sua intensità. La manifestazione nasce per consentire ai contadini, impegnati a luglio nella mietitura del grano, di partecipare ai festeggiamenti prima dell’inizio del nuovo anno agrario. Durante la celebrazione, la comunità si riunisce in una serie di rituali che uniscono fede e tradizione, con i cavalieri protagonisti di una spettacolare corsa in onore del santo.
L’Ardia di Pozzomaggiore, con i suoi cavalli e cavalieri, è un evento che richiama l’antica storia e la profonda devozione dei sardi. L’edizione “minore”, detta de Santu Antineddu, si svolge con gli stessi contenuti e rituali della sua versione maggiore, ma è pensata per chi non ha potuto assistere a luglio. La scelta di creare questo evento secondario dimostra quanto la comunità di Pozzomaggiore sia legata alla tradizione e al culto di San Costantino.
I protagonisti e il programma dell’Ardia
Il comitato di San Costantino, che si occupa dell’organizzazione dell’Ardia, ha nominato i cavalieri che guideranno la corsa sia quest’anno sia nell’edizione di luglio 2025. Il ruolo di punta è stato affidato a Giuseppe Nurra, che sarà il “caddu e punta”, mentre come prima scorta ci saranno Costantino Oppes e Danilo Cambule. La seconda scorta sarà composta da Michele Cossu e Pietro Piu, mentre la terza scorta sarà affidata a Ivan Porcu e Marco Sanna. Questi cavalieri sono chiamati a guidare una manifestazione che rappresenta una parte fondamentale dell’identità di Pozzomaggiore.
Il programma prende il via sabato 31 agosto alle 18 con il tradizionale raduno delle bandiere presso la sede del comitato organizzatore. Da lì, la processione si dirige verso la parrocchia per incontrare il parroco, Padre Vito Lombardi, che benedirà cavalli e cavalieri. Seguirà la processione fino alla chiesa di San Costantino, accompagnata dalla fucileria e dall’emozionante corsa dell’Ardia.
Eventi serali tra musica e tradizione sarda
La sera del 31 agosto si conclude con un evento culturale in ricordo del celebre cantautore Fabrizio De André, che 40 anni fa si esibì proprio a Pozzomaggiore. A partire dalle 22, il tributo sarà introdotto dal professor Gianni Più, e sarà seguito da un DJ set. Il legame tra la musica di De André e la Sardegna è noto, e questo omaggio rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’eredità culturale lasciata dal cantautore.
Domenica 1 settembre il programma continua con l’Ardia dedicata ai bambini nel pomeriggio, un momento molto atteso dalle famiglie. Alle 18, lo spettacolo delle Pariglie, esibizione acrobatica a cavallo, vedrà la partecipazione di gruppi provenienti da Fonni, Ovodda, Lula, Ittiri, Padria e Oristano. L’accompagnamento musicale sarà curato dai tamburini e trombettieri di Oristano, mentre lo speaker ufficiale dell’evento sarà Angelo Masia. La giornata si concluderà alle 22 con i tradizionali canti sardi a chitarra, un altro importante elemento di connessione con la cultura locale.