Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Il Red Valley Festival ha superato ogni aspettativa, con oltre 118.000 partecipanti all’Olbia Arena in quattro giorni di musica e spettacolo. L’edizione 2023 è stata definita dagli organizzatori come la più incredibile di sempre, attirando un pubblico eterogeneo e numerosi artisti di fama internazionale
L’Olbia Arena è stata teatro di un evento senza precedenti durante il Red Valley Festival, che ha registrato un’affluenza di 118.175 persone tra il 14 e il 17 agosto. Secondo gli organizzatori, questa edizione è stata la più incredibile nella storia del festival, e la cifra record di partecipanti ne è una chiara testimonianza. Il festival ha visto l’esibizione di oltre 50 artisti su un palcoscenico che ha offerto quasi altrettante ore di musica. La risposta del pubblico è stata entusiasta, nonostante le previsioni meteorologiche avverse che hanno minacciato di rovinare lo spettacolo durante il secondo giorno.
Tra i partecipanti, c’era un pubblico estremamente variegato, dimostrando come il Red Valley Festival sia riuscito a conquistare una vasta gamma di spettatori. Tra i volti noti presenti all’evento si sono visti anche celebrità come Geppi Cucciari e Filippo Tortu, ulteriore segno dell’attrattiva del festival.
Salmo e Annalisa conquistano il pubblico del Red Valley
L’ultimo giorno del festival ha visto l’esibizione di artisti di grande rilievo come Annalisa, i Club Dogo e Salmo. La serata è iniziata con i Fask animals & slow kids, che hanno infiammato il palco con il loro rock, seguiti da Annalisa, la quale ha affascinato la folla nonostante una presenza scenica ridotta, preferendo lasciar spazio al suo corpo di ballo. Irama è entrato in scena in modo energico, mescolandosi subito tra il pubblico e alternando momenti di ballo con i suoi successi più recenti a brani più intimi tratti dalle sue partecipazioni a Sanremo. Coez e Frah Quintale hanno proseguito la serata con un mix di indie e rap, dimostrando ancora una volta la loro versatilità sul palco.
Sul finire della notte, i Club Dogo hanno chiuso in bellezza la loro performance, accolti da una platea che comprendeva fan di lunga data e nuove generazioni che li hanno scoperti attraverso le carriere soliste di Guè, Jake La Furia e Don Joe. Infine, è stato il turno di Salmo e Noyz, i cui accenti olbiese e romano hanno trovato un’armonia perfetta sul palco. Salmo, in particolare, ha concluso l’evento con un energico djset affiancato da Damianito, durante il quale sono sventolate numerose bandiere dei Quattro Mori, simbolo della Sardegna, tra il pubblico in delirio.
Macklemore e Max Pezzali tra i protagonisti delle prime serate
Le serate precedenti non sono state meno intense. Il terzo giorno ha visto la performance di Sfera Ebbasta, che con la sua proposta minimalista ha dimostrato la maturità artistica raggiunta, incantando il pubblico che ha cantato ogni sua canzone. Geolier, con il suo rap in napoletano, ha offerto un’esibizione fresca e contemporanea, richiamando al contempo le radici del rap classico. Anna ha rappresentato la voce femminile del rap, superando l’emozione e conquistando il grande pubblico. La seconda serata, interamente dedicata al pop e al cantautorato indie, ha visto il ritorno di Max Pezzali. Ha radunato migliaia di persone sotto la pioggia per un karaoke collettivo dei suoi successi più amati. Tommaso Paradiso e Gazzelle hanno aggiunto intensità alla serata, mentre Rose Villain ha catturato i cuori dei più giovani. La serata d’apertura ha visto la presenza dell’ospite internazionale Macklemore. Ha incantato il pubblico con un live ben confezionato e messaggi di pace e uguaglianza. Tra i momenti più alti del festival si ricorda il concerto di Ghali e il djset di Gigi D’Agostino, accolto con entusiasmo alla consolle.
