La rassegna cinematografica “Sotto questo cielo stellato” si terrà a Quartu Sant’Elena dal 23 al 31 agosto. L’evento, diretto da Grazia Dentoni e organizzato dall’associazione culturale Ananché, propone tre docufilm che esplorano la creatività e l’arte, invitando il pubblico a riflettere sull’importanza del rispetto per l’umanità e la natura
La città di Quartu Sant’Elena ospiterà, dal 23 al 31 agosto, la rassegna cinematografica di docufilm “Sotto questo cielo stellato”, un’iniziativa che mira a unire il cinema all’aperto con il desiderio di promuovere un cambiamento culturale verso un’epoca di pace e armonia. La manifestazione, diretta da Grazia Dentoni e organizzata dall’associazione culturale Ananché, si svolgerà presso i Giardini di via Marghine, di fronte al tennis club di Bellavista. Le proiezioni, che avranno inizio alle ore 21:00, saranno gratuite e aperte a tutti, con la particolarità di invitare il pubblico a portare una seggiolina, rendendo l’esperienza ancora più intima e comunitaria.
Crossing The Wall: un racconto di resilienza palestinese
Il programma della rassegna si apre venerdì 23 agosto con “Crossing The Wall”, un docufilm girato a Ramallah nel 2007 da Grazia Dentoni. Questo film rappresenta un viaggio nel cuore della Palestina, raccontando la nascita della prima scuola di circo palestinese in un contesto segnato dalla guerra e dalle difficoltà quotidiane. La Dentoni, che sarà presente alla proiezione, narra la formazione dei giovani artisti palestinesi, offrendo al pubblico una visione profonda e toccante della vita sotto occupazione. La serata sarà introdotta dalla critica cinematografica Elisabetta Randaccio, che fornirà un’analisi del film e del suo significato nell’attuale contesto politico e sociale.
Donne e Dee di Sardegna: il potere delle voci femminili
Il secondo appuntamento della rassegna è previsto per venerdì 30 agosto con la proiezione di “Donne e Dee di Sardegna”, un documentario diretto da Daniela Vismara. Questo film esplora l’antico legame tra le donne della Sardegna e le divinità femminili dell’isola, intrecciando passato e presente attraverso testimonianze di figure emblematiche come Eleonora d’Arborea, Maria Lai e Grazia Deledda. Attraverso le voci e le storie di donne che hanno plasmato la storia sarda, il documentario offre uno sguardo unico sulle radici culturali e spirituali dell’isola, con la colonna sonora di Elena Ledda e Zoe Pia, e contributi di artisti come Chiara Vigo e Savina Dolores Massa.
Nuraxia: arte e scienza nel cuore dei nuraghi in un docufilm
La rassegna si conclude sabato 31 agosto con “Nuraxia”, un docufilm che riunisce sette artisti provenienti da diverse parti del mondo, chiamati a lavorare insieme sotto la guida di Grazia Dentoni presso il Nuraghe Arrubiu di Orroli. Questo progetto, parte del più ampio progetto “I Teatri di Pace”, fonde arte e scienza in un dialogo creativo che esplora la storia e il mito della Sardegna. La proiezione sarà arricchita dalla presenza della regista e di alcuni dei protagonisti, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli autori dell’opera.
Con questa rassegna, l’associazione Ananché non solo celebra il cinema e la creatività, ma anche un impegno verso la riflessione culturale e sociale, in un contesto che mira a promuovere il rispetto per la diversità e la comprensione reciproca.