Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Giovani poeti sotto i 35 anni si esibiranno nel suggestivo borgo di Bantine, frazione di Pattada, per la settima edizione della Giornata Pisurziana. Il reading poetico, dedicato a Pietro Pisurci, sarà un evento imperdibile per gli amanti della letteratura e della cultura sarda, con la partecipazione di autori provenienti da tutta la Sardegna.
Domenica 27 agosto, il borgo di Bantine, frazione di Pattada, diventerà il centro nevralgico della poesia sarda contemporanea, ospitando la VII Giornata Pisurziana. L’evento, che avrà inizio alle ore 18:00 nel suggestivo sagrato della Chiesa di San Giacomo, vedrà la partecipazione di dieci giovani poeti, tutti sotto i 35 anni, provenienti da diverse località della Sardegna. La giornata, dedicata alla memoria del poeta Pietro Pisurci, rappresenta un’occasione unica per esplorare il fascino della poesia nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale.
La Giornata Pisurziana di quest’anno si presenta con un tema suggestivo: “Su sambene nou de sa poesia”, ovvero “il nuovo sangue della poesia”. Un titolo che racchiude in sé la forza innovativa e la passione dei giovani autori che, attraverso i loro versi, esprimono la pluralità culturale e linguistica della Sardegna. La varietà delle voci presenti sottolinea la ricchezza di approcci e stili, offrendo al pubblico una panoramica delle diverse sfaccettature della poesia contemporanea isolana. Questo evento non è solo un tributo a un grande poeta, ma anche una piattaforma per dare visibilità a una nuova generazione di autori, pronti a lasciare il segno nel panorama letterario sardo e oltre.
I protagonisti della serata poetica
Saranno dieci i poeti che si alterneranno sul palco, ognuno con una propria formazione e una personale ricerca artistica. Tra di loro, Maurizio Brianda, 33 anni, di Berchidda, e Giulia Patta, 21 anni, di Cabras, porteranno la loro esperienza e le loro emozioni in versi, evidenziando la diversità delle influenze culturali e linguistiche della Sardegna. Anche Antonio Dezzola, 26 anni, di Oliena, e Nicolò Corda, 28 anni, di Cagliari, arricchiranno il programma con la loro poetica, dimostrando come la poesia possa essere uno strumento potente di espressione personale e collettiva.
Gli autori presenteranno sia testi editi che inediti, offrendo al pubblico l’opportunità di ascoltare opere che spaziano dalla tradizione sarda alla sperimentazione linguistica e stilistica. La serata sarà moderata dal noto giornalista Giovanni Seu, che introdurrà i poeti al pubblico, fornendo un contesto alle loro opere e facilitando un dialogo tra autori e spettatori. L’accompagnamento musicale sarà affidato al chitarrista Alessandro Coloru di Ozieri, che con le sue note arricchirà ulteriormente l’atmosfera dell’evento, creando un connubio tra poesia e musica che promette di emozionare tutti i presenti.
La diversità linguistica e culturale della Sardegna
Uno degli aspetti più interessanti della Giornata Pisurziana è la diversità linguistica dei partecipanti. I poeti provengono da diverse regioni della Sardegna, ognuna con le sue peculiarità linguistiche e culturali. Questa varietà sarà evidente nelle letture, che spaziano dal dialetto sardo a quello gallurese, passando per l’italiano, offrendo uno spaccato della ricchezza linguistica dell’isola. Dario Cadinu, 29 anni, di Quartucciu, e Gabriele Attene, 30 anni, di Cagliari, ad esempio, porteranno la loro visione del mondo attraverso una poesia che riflette le specificità delle loro terre d’origine, evidenziando come la lingua possa essere un mezzo potente per trasmettere identità e memoria collettiva.
La Giornata Pisurziana non è solo un evento letterario, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo della poesia nella società contemporanea. In un’epoca in cui la tecnologia e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere, la poesia si conferma come uno strumento insostituibile di espressione umana. La partecipazione di giovani poeti all’evento dimostra come la poesia sia ancora viva e vitale, capace di adattarsi ai cambiamenti e di parlare alle nuove generazioni. Il legame tra tradizione e innovazione, tra memoria e futuro, sarà al centro di questa giornata, che si preannuncia ricca di emozioni e spunti di riflessione.
