Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
L’Associazione Intermezzo Nuoro e U.A.N. – Unione Associazioni Nuoresi, insieme a Mousiké, organizzano un evento unico nel cuore della città barbaricina. Il 1° settembre, la storica Piazza Satta ospiterà un incontro di generi musicali, ponendo il rap come espressione contemporanea della poesia.
Piazza Satta al centro della tradizione musicale nuorese
Piazza Satta, simbolo della poesia estemporanea e della cultura nuorese, si trasforma il 1° settembre nel palcoscenico ideale per l’evento che vede protagonisti alcuni dei principali esponenti dell’hip-hop e del rap isolano. Bakis Beks, Menhir, Malam DJ-A-SOLO e Lord J animeranno la serata con le loro performance, in un’atmosfera carica di tradizione e modernità.
Secondo Giuseppe Giordano, presidente di Intermezzo Nuoro, questo appuntamento è pensato per creare un collegamento tra la poesia antica e le nuove forme d’espressione come il rap. “Abbiamo voluto dare spazio ai giovani artisti”, ha spiegato Giordano, sottolineando il ruolo di Nuoro come culla della poesia, una tradizione che oggi trova nel rap un mezzo per comunicare e coinvolgere anche le nuove generazioni.
Il rap e la poesia improvvisata condividono una sinergia profonda, che emerge con forza nella cultura sarda. Questa fusione si esprime non solo nelle battaglie di freestyle, ma anche nei testi che raccontano storie di vita, sfide sociali e memorie collettive, proprio come avveniva nei poemi del passato.
Gli artisti in scena: protagonisti del rap sardo
Tra i partecipanti, spicca Bakis Beks, noto freestyler e MC di Nuoro, con un’esperienza di oltre vent’anni. La sua carriera lo ha portato sui palchi di Cala Gonone Jazz e Time in Jazz, dove ha esplorato le contaminazioni tra rap e jazz. Le sue performance live sono caratterizzate da un mix di freestyle, finger drumming e brani inediti, resi unici dall’utilizzo dell’MPC-1.
Un altro artista di rilievo è Lord J, rapper del sud Sardegna, che collabora con il produttore Sardus Pater. La sua musica è profondamente legata alle radici sarde, come testimoniano i brani “S’Ammutadori” e “Sardigna Natzioni”, dove mescola sonorità moderne a elementi della tradizione, come i tenores e i tamburi. Lord J si esibisce in vari festival, tra cui l’Arabax Music Festival e lo Sziget Festival di Budapest, portando la cultura sarda su palcoscenici internazionali. Il suo progetto continua a ottenere grande attenzione mediatica, come dimostra l’articolo che gli ha dedicato L’Unione Sarda.
Malam DJ-A-SOLO e i Menhir: la storia del rap sardo
Tra i protagonisti dell’evento vi è anche Malam DJ-A-SOLO, attivo fin dagli anni ’90. La sua musica affronta temi sociali e personali, con uno stile improntato all’introspezione. Le sue collaborazioni spaziano dalla radio ai festival culturali, come il Fueddus&Sonus e il Festival dell’etnografia.
I Menhir, storici pionieri del rap sardo, portano avanti la tradizione del b-boying e delle rime in lingua sarda. Kingaiè e Momak, i due membri fondatori, hanno collaborato con artisti di spicco della scena hip hop nazionale, come DJ Gruff e DJ Skizo. Il loro album omonimo, prodotto da S’ard Music, ha ricevuto riconoscimenti dalla critica e dalla stampa. Negli anni, i Menhir hanno mantenuto viva la cultura hip hop, miscelando ritmi etnici sardi con sonorità funk e black music.
L’evento del 1° settembre rappresenta un momento significativo per la città di Nuoro e per l’intera Sardegna, una celebrazione di ciò che rende uniche queste terre: una cultura antica che si intreccia con le espressioni musicali contemporanee.
