Sharper Night 2024

Propagazioni Festival continua tra giustizia e geopolitica

Propagazioni Festival prosegue con una giornata ricca di eventi, con focus sul caso Scardella e sui complessi scenari internazionali. Spazio anche alla storia del cinema e alla letteratura per ragazzi.

La terza giornata del Propagazioni Festival a Oristano si preannuncia intensa, con un ricco programma che spazia dal tema della giustizia alla geopolitica internazionale, senza trascurare la cultura locale e la letteratura per ragazzi. Giovedì 22 agosto, il chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni diventerà il fulcro del dibattito culturale, ospitando una serie di eventi che coinvolgeranno pubblico e relatori su temi di grande attualità.

La giustizia negata: il caso Scardella e il sistema carcerario italiano

La serata avrà inizio alle 21:00 con il cortometraggio “Polvere”, dedicato al caso Scardella, un drammatico episodio che ha segnato la storia giudiziaria italiana. Il giovane cagliaritano Aldo Scardella si tolse la vita in carcere nel 1986, dopo essere stato ingiustamente accusato di omicidio. A seguito della proiezione, si aprirà un dibattito che vedrà la partecipazione di Cristiano Scardella, fratello della vittima e autore del libro “Caso Scardella, orrore senza fine”, insieme al regista Paolo Carboni e alla garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa. Il confronto, moderato da Caterina Pes, offrirà un’importante riflessione sul sistema carcerario italiano e sulle ingiustizie che ne derivano, ponendo l’accento su come questi temi continuino a essere rilevanti anche a distanza di decenni.

Geopolitica in primo piano: gli scenari internazionali al Propagazioni Festival

Successivamente, sempre nel chiostro dell’Hospitalis, si terrà l’incontro intitolato “Il mondo che verrà”, dedicato agli attuali scenari geopolitici. Il dibattito, coordinato dalla giornalista Rai Sara Perria, vedrà la partecipazione di Marta Allevato, autrice di “La Russia moralizzatrice”, e Giulia Pompili, che presenterà il suo libro “Belli da morire: il lato oscuro del K Pop”, con un collegamento speciale con Francesco Semprini, autore di “Trincee & Segreti”, un’analisi sulla guerra in Ucraina. Questo appuntamento offrirà una panoramica su temi globali complessi, esplorando le dinamiche internazionali attraverso la lente di esperti giornalisti e autori, con un focus sulle sfide e le prospettive future.

Il cinema a Oristano: un secolo di storie e passioni

Il Propagazioni Festival non si limita ai soli eventi serali. La giornata inizierà infatti alle 9:30 presso l’Hotel Mistral 2 di Oristano con la presentazione di “Cento anni di cinema a Oristano”, un libro di Carlo Ibba che ripercorre la storia del cinema nella città, dalle prime sale agli aneddoti che hanno segnato l’immaginario collettivo locale. Un’occasione per riscoprire il legame tra la città e la settima arte, attraverso un viaggio nel tempo che rivela la passione della famiglia Ibba per il cinema.

Dal Medio Oriente all’oristanese: il racconto di Luca Foschi

Nel pomeriggio, il festival si sposterà ad Arborea, dove alle 18:30 verrà presentato il romanzo di Luca Foschi “Al Ghalas: l’ora più buia per il Medio Oriente”. Il libro, che racconta le vicende del giornalista Ernesto Fiaschi nei teatri di guerra di Palestina, Libano e Afghanistan, offrirà una nuova prospettiva sulle complesse dinamiche del Medio Oriente, attraverso la narrazione di un reporter che ha vissuto in prima persona le tensioni e le tragedie di quei luoghi.

Letteratura per ragazzi: un laboratorio creativo ispirato a Sepulveda

Infine, per i più piccoli, il festival prevede un appuntamento speciale a Mandriola, dove Bettina Brovelli proporrà un laboratorio creativo basato sul celebre libro di Luis Sepulveda, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. Un’occasione per avvicinare i bambini alla lettura attraverso un’attività coinvolgente e educativa, in un contesto che unisce cultura e divertimento.

Il Propagazioni Festival continua così a essere un punto di riferimento per la cultura in Sardegna, offrendo una piattaforma di discussione e riflessione su temi di grande attualità e interesse, con un programma variegato che coinvolge tutte le fasce di pubblico.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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