La serata del 23 agosto sarà il culmine della terza edizione del festival con uno dei più grandi cantautori italiani
L’Alguer Summer Festival 2024, giunto alla sua terza edizione, si concluderà il 23 agosto con un evento tanto atteso quanto emozionante. A calcare il palco dell’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero, sarà il celebre cantautore Roberto Vecchioni, protagonista di una tappa del suo acclamato “Tra il Silenzio e il Tuono Tour”. Questo spettacolo, che unisce musica, parole e immagini, rappresenta una delle punte di diamante del festival, confermando ancora una volta Alghero come una delle principali destinazioni culturali e musicali della Riviera del Corallo.
La serata, organizzata da Shining Production in collaborazione con Le Ragazze Terribili e Roble Factory, con il supporto del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, è prevista per le ore 21.30, con apertura delle porte alle ore 19.30. Questo evento rappresenta la chiusura perfetta di un festival che ha saputo coniugare spettacoli di grande qualità e interesse, portando in città artisti di livello internazionale. Vecchioni, reduce dal successo ottenuto al Festival di Sanremo 2024, dove ha duettato con Alfa sulle note di “Sogna ragazzo sogna”, promette di regalare al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente, attraverso un viaggio musicale che esplora le diverse fasi della sua lunga e prestigiosa carriera.
Roberto Vecchioni: un artista poliedrico tra musica, letteratura e filosofia
Il “Tra il Silenzio e il Tuono Tour” prende il nome dall’ultimo lavoro letterario di Roberto Vecchioni, un’opera che ha rapidamente conquistato la vetta delle classifiche italiane. Questo spettacolo, prodotto da DM Produzioni, si distingue per una narrazione che intreccia brani musicali, testi poetici e riflessioni filosofiche, offrendo al pubblico una serata di grande spessore culturale. La prima parte del concerto sarà dedicata alle tracce dell’album “L’Infinito”, mentre la seconda parte vedrà l’esecuzione di alcuni dei classici più amati del repertorio del cantautore.
Ad accompagnare Vecchioni sul palco ci sarà la sua storica band, composta da Lucio Fabbri al pianoforte e violino, Massimo Germini alla chitarra acustica, Antonio Petruzzelli al basso e Roberto Gualdi alla batteria. Questa formazione, consolidata nel tempo, contribuisce a rendere ogni esibizione un momento di grande intensità emotiva, dove la musica si fonde con le parole in un equilibrio perfetto.
Una carriera ricca di successi e riconoscimenti
Roberto Vecchioni, nato a Milano il 25 giugno 1943, è considerato uno dei padri fondatori della canzone d’autore in Italia. Laureato in lettere antiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha trascorso gran parte della sua vita dedicandosi alla musica, alla scrittura e all’insegnamento. Nel corso della sua carriera ha pubblicato 38 album, tra cui il celebre “Parabola” del 1971, che contiene il brano iconico “Luci a San Siro”, fino ad arrivare a “L’Infinito” del 2018, certificato Disco d’Oro nonostante la scelta di rinunciare alle piattaforme di streaming e download.
Il suo impegno artistico è stato riconosciuto con numerosi premi, tra cui il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992) e il Festival di Sanremo (2011), dove ha trionfato con la canzone “Chiamami ancora amore”. Parallelamente, Vecchioni ha sviluppato una prolifica carriera letteraria, con opere come “Il mercante di luce” (2015), “La vita che si ama” (2016) e “Lezioni di volo e di atterraggio” (2020), tutte edite da Einaudi.
Il contributo alla cultura italiana e la collaborazione con il teatro antico
Nonostante gli impegni musicali e letterari, Roberto Vecchioni non ha mai smesso di dedicarsi alla sua grande passione per l’insegnamento. Attualmente, è docente presso l’Università IULM di Milano, dove tiene il corso “Forme della Contemporaneità dell’Antico”. Tra il 2022 e il 2023, in collaborazione con la Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), ha tradotto il “Prometeo Incatenato” di Eschilo per la rappresentazione teatrale al Teatro Greco di Siracusa, un’ulteriore dimostrazione del suo impegno a promuovere la cultura classica nel contesto contemporaneo.
Vecchioni è anche una figura di spicco nel panorama televisivo italiano, grazie alla sua rubrica all’interno del programma “In altre parole”, condotto da Massimo Gramellini su La7.