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Il festival Sorres in rock torna con la sua seconda edizione e celebra i 40 anni dei Rod Sacred. Un evento imperdibile che promette di rafforzare la Sardegna come meta di riferimento per la musica rock e metal, coinvolgendo giovani e artisti internazionali.
Sorres in rock si prepara a trasformare Villasor, piccolo centro nel sud della Sardegna, nella capitale del rock metal per un intero weekend di agosto. Giunto alla sua seconda edizione, questo festival ambizioso mira a consolidarsi come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale italiana. Tra gli eventi di spicco, il quarantesimo anniversario dei leggendari Rod Sacred, storica band del panorama metal sardo. Quest’anno il festival si svolge con un programma ricco di attività, che spaziano dalla musica ai tatuaggi, fino a un’area dedicata al rock village. Gli organizzatori, con il supporto del Comune di Villasor e di un team di circa 60 giovani volontari, si impegnano a rendere questo evento un punto di riferimento per gli appassionati di rock e metal.
Tygers of Pan Tang, una band leggendaria e un chitarrista di casa
Il festival ospiterà i Tygers of Pan Tang, uno dei gruppi più rappresentativi della scena rock britannica. Paragonati ai leggendari Iron Maiden, i Tygers of Pan Tang hanno fatto la storia del genere negli anni ’80, per poi sciogliersi negli anni ’90 e fare un trionfale ritorno sulle scene nel 2000. La band sarà accompagnata dal chitarrista Francesco Marras, originario della Sardegna, che con la sua maestria strumentale ha conquistato il pubblico internazionale. Marras non è solo un talento emergente nel panorama musicale, ma anche un vecchio amico dei Rod Sacred, con i quali condividerà il palco in questo evento unico. Il festival non si limita alla musica: l’interesse crescente ha spinto molti spettatori dalla penisola a chiedere informazioni su dove poter alloggiare, tanto che gli alberghi della zona registrano già il tutto esaurito.
Un impegno per la cultura locale
L’organizzazione di Sorres in rock ha ricevuto un contributo di 3000 euro dal Comune di Villasor, mentre si attende ancora la risposta della Regione Sardegna. Lo scorso anno il festival beneficiava di un finanziamento di circa 70 mila euro, segno dell’importanza di questo evento per il territorio. Francesca Zorco, assessore alla cultura di Villasor, sottolinea come Sorres in rock rappresenti una scommessa per la comunità: un progetto che non solo promuove la musica, ma coinvolge i giovani del posto in attività culturali e sociali, contribuendo a creare un senso di appartenenza e partecipazione attiva.
Un festival che unisce musica e territorio
Sorres in rock si distingue anche per il forte legame con il territorio. Grazie alla collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Villasor, che raccoglie ben 63 imprese locali, il festival riesce a ottenere fondi regionali che hanno un impatto positivo sull’economia locale. Questo legame con il territorio si esprime anche attraverso il contest musicale, che vede la partecipazione di giovani band emergenti. Il premio in palio è di 1000 euro, spendibili in strumenti musicali, oltre alla possibilità di aprire il concerto di una delle band principali del festival. La giuria che decreterà il vincitore sarà composta da utenti del web, coinvolgendo così anche il pubblico più distante.
