Porto Cervo, il cuore pulsante della Costa Smeralda, si prepara a vivere una serata indimenticabile con il “Gran galà di musica, tradizioni e spettacolo”. Un evento unico, ideato e condotto da Giuliano Marongiu, che unirà suoni, danze e colori per celebrare l’identità sarda. Tra i protagonisti della serata, le voci di Maria Giovanna Cherchi e Franca Pinna, insieme a una spettacolare sfilata di donne in costume tradizionale provenienti da tutta l’isola
Nel suggestivo scenario di Porto Cervo, domani sera alle 21, andrà in scena uno degli eventi più attesi dell’estate: il “Gran galà di musica, tradizioni e spettacolo”. Questo appuntamento, promosso dal Consorzio Costa Smeralda e ideato dal talentuoso Giuliano Marongiu, si propone di celebrare la ricca eredità culturale e musicale della Sardegna. Il borgo si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto dove la cultura popolare prenderà vita attraverso esibizioni, sfilate e musiche che raccontano l’anima più autentica dell’isola.
Uno dei momenti più attesi della serata sarà senza dubbio la sfilata di oltre 100 donne provenienti da diversi centri dell’isola, che indosseranno i loro costumi tradizionali per lanciare un potente messaggio contro ogni forma di violenza. Questa sfilata rappresenterà non solo un tripudio di colori e tradizioni, ma anche un atto di resistenza e consapevolezza. A chiudere la serata, il più grande “ballu tundu” al femminile della Sardegna, un evento che promette di rimanere impresso nella memoria di chi avrà la fortuna di parteciparvi.
Un viaggio tra suoni e identità sarde
Le protagoniste vocali della serata, tra cui spiccano nomi come Maria Giovanna Cherchi, Cecilia Concas, Francesca Lai e Franca Pinna, si alterneranno sul palco per offrire al pubblico un’esperienza sonora che abbraccia la tradizione e la modernità. Accanto a loro, i gruppi folk femminili “Sas Comares de Santu Juanne” di Benetutti e “Is Messaieddas” di San Nicolò d’Arcidano daranno vita a coreografie che richiamano le antiche danze dell’isola, in una fusione perfetta tra passato e presente.
L’evento sarà arricchito dalla presenza di strumenti tradizionali, come “s’affuente” suonata da Maria Antonietta Bosu e le donne di Ottana, l’organetto di Peppino Bande e la chitarra di Davide Guiso. Questi artisti accompagneranno il pubblico in un “Viaggio in Sardegna” fatto di ritmi ancestrali e melodie evocative, che raccontano la storia e l’identità della Sardegna con una forza espressiva unica.
Omaggio alle grandi figure femminili della Sardegna
Il “Gran galà di musica, tradizioni e spettacolo” non sarà solo un momento di festa, ma anche un omaggio alle grandi donne che hanno segnato la storia della Sardegna e dell’Italia. Sul palco verranno ricordate figure emblematiche come Eleonora d’Arborea, Grazia Deledda, Maria Lai, Edina Altara, Maria Carta e Marisa Sannia. Queste donne, con la loro determinazione e talento, hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nella società, e l’evento di Porto Cervo le celebrerà attraverso performance artistiche di altissimo livello.
Il “Gran galà di musica, tradizioni e spettacolo” nasce in collaborazione con il progetto “Una scuola sarda”, che si propone di valorizzare il patrimonio culturale dell’isola attraverso iniziative originali e coinvolgenti. Grazie a un mix sapiente di musica, danza e narrazione, il galà offrirà al pubblico una serata di intrattenimento di qualità, capace di emozionare e far riflettere sulla ricchezza della tradizione sarda.