Ana Carla Maza conclude il tour Caribe in Sardegna al Dromos Festival

La celebre violoncellista cubana si esibirà il 25 agosto a Tadasuni, Oristano, portando in scena il suo ultimo album “Caribe”. Un evento imperdibile per gli amanti della musica latina e non solo.

L’attesissimo concerto di Ana Carla Maza, rinomata violoncellista, cantante e compositrice cubana, segnerà la conclusione del suo tour italiano 2024 con un’unica tappa in Sardegna. L’artista si esibirà domenica 25 agosto alle ore 21:30, nello splendido scenario del Parco Comunale di Tadasuni, in provincia di Oristano, durante il prestigioso Dromos Festival. Questo evento rappresenta un’occasione unica per il pubblico isolano di assistere a una performance dal vivo di un’artista di fama internazionale, che porta con sé l’essenza dei suoni caraibici e sudamericani.

Ana Carla Maza: l’anima di Caribe arriva in Sardegna

Il concerto, che si terrà nel suggestivo Parco Comunale di Tadasuni, rappresenta l’unica tappa sarda del tour “Caribe”. Questo evento speciale è il risultato di un lungo percorso musicale che ha portato la giovane artista a esplorare, reinterpretare e fondere tradizioni musicali diverse, creando un dialogo sonoro tra Cuba, Argentina, Brasile e l’Europa. Ana Carla Maza si esibirà in quartetto, accompagnata da Norman Peplow al pianoforte, Marc Ayza alla batteria e Luis Guerra alle percussioni, offrendo al pubblico uno spettacolo di grande intensità emotiva e tecnica.

L’album “Caribe”, da cui prende il nome il tour, è nato durante i viaggi dell’artista in luoghi iconici come le sponde del lago Annecy e un castello in Portogallo, e rappresenta un tributo alle descargas cubane degli anni Cinquanta. Questo lavoro discografico si distingue per la sua capacità di mescolare con abilità ritmi tradizionali cubani con influenze moderne come la samba brasiliana e il jazz bossa nova. Un viaggio musicale che riflette l’irrequieta filosofia di vita della Maza e il suo approccio unico alla creazione musicale.

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Dalla Cuba di Guanabacaoa ai palcoscenici internazionali

Ana Carla Maza ha iniziato il suo percorso musicale nella vivace e ritmica Guanabacaoa, un quartiere de L’Avana. Qui, sin da piccola, si immergeva nei suoni afro-cubani che echeggiavano dalle strade e dalle case, influenze che hanno segnato profondamente il suo stile musicale. A soli cinque anni, sotto la guida di Miriam Valdés, sorella della leggenda Chucho Valdés, Ana iniziava lo studio del pianoforte, mentre a otto anni già pizzicava le corde di un violoncello più grande di lei. La sua infanzia è stata caratterizzata da un ambiente musicale ricco, con genitori entrambi musicisti: sua madre, Mirza Sierra, dirigeva un coro di bambini, e suo padre, Carlos Maza, è un compositore e musicista jazz.

La carriera di Ana Carla prende una svolta significativa quando, a soli 12 anni, la famiglia si trasferisce in Spagna. Qui, la giovane musicista inizia a sviluppare il suo talento con una determinazione straordinaria. A 16 anni, si trasferisce a Parigi, città che considerava la meta dei suoi sogni musicali, dove prosegue gli studi al Conservatorio di Musica. Questo periodo si rivela cruciale per la sua formazione artistica, segnando l’inizio di un percorso creativo che la porterà a esplorare nuove sonorità e a definire il suo stile inconfondibile.

Con tre album all’attivo in soli tre anni – “La Flor” (2020), “Bahia” (2022) e “Caribe” (2023) – Ana Carla Maza è riuscita a conquistare il pubblico e la critica internazionale, dimostrandosi un’artista versatile e innovativa. La sua musica, che unisce i ritmi latini con la chanson francese, è stata elogiata dalle riviste più prestigiose, che la descrivono come una musicista dal “multilinguismo sonoro” e dal “temperamento di fuoco”.

Una carriera in continua ascesa

Nonostante la giovane età, Ana Carla Maza si è già affermata come una delle artiste più promettenti del panorama musicale internazionale. La sua capacità di fondere culture e stili diversi, unita a un virtuosismo tecnico straordinario, le ha permesso di creare un repertorio unico, in continua evoluzione. Ogni sua performance è un viaggio emotivo che trascina il pubblico in un mondo di suoni e colori, dove le radici latine si incontrano con influenze moderne e sperimentali.

Il Dromos Festival di Tadasuni rappresenta un’ulteriore tappa di questo percorso, una possibilità per l’artista di condividere con il pubblico sardo la sua visione musicale e il suo talento. Un concerto che si preannuncia come uno degli eventi culturali più importanti dell’estate 2024 in Sardegna, un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di musica e per chi desidera scoprire il talento di una giovane promessa della musica internazionale.

Per ulteriori informazioni sull’artista e sul suo tour, visitate il sito ufficiale di Ana Carla Maza e il sito del Dromos Festival.

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