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Due tappe per la “Early Music Youth Orchestra” di Liverpool

L’Early Music Youth Orchestra di Liverpool porta il suo tour in Sardegna con due concerti, a Sassari e Ploaghe. Sotto la guida di Alberto Sanna, l’ensemble giovanile eseguirà un programma che celebra la tradizione musicale italiana e tedesca

L’EMYO e Alberto Sanna: un sodalizio vincente

L’Early Music Youth Orchestra (EMYO) di Liverpool è un ensemble giovanile che ha rapidamente guadagnato riconoscimento per la sua eccellenza nell’esecuzione della musica antica. Fondata nel luglio 2017, l’orchestra è nata con l’ambizione di raggiungere i livelli delle migliori orchestre giovanili del mondo. L’orchestra porta sul palco un repertorio che spazia dal Seicento al Settecento. La EMYO è parte della Early Music as Education (EMAE), un ente benefico con sede a Liverpool che promuove l’educazione musicale attraverso programmi dedicati alla musica antica. Questa orchestra giovanile è composta da talentuosi strumentisti ad arco. L’iniziativa è un’opportunità unica per i giovani musicisti di esibirsi in un contesto professionale e di crescere artisticamente attraverso l’esperienza pratica e l’insegnamento di alto livello.

La direzione artistica della Early Music Youth Orchestra è affidata ad Alberto Sanna, un violinista, musicologo ed educatore musicale di origini sarde che risiede a Oxford. Sanna è un esperto di musica del Seicento e del Settecento, con un particolare interesse per la tradizione italiana. La sua carriera lo ha visto ricoprire il ruolo di professore di musicologia e interpretazione musicale in diverse università britanniche. Inoltre, ha diretto numerose formazioni vocali e strumentali in tutto il mondo. Sotto la sua guida, la EMYO ha eseguito concerti in vari paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Scozia, Francia e Paesi Bassi, contribuendo a diffondere l’interesse per la musica antica tra le nuove generazioni.

Due tappe sarde per l’ensemble di Liverpool

La EMYO farà la sua prima tappa del tour sardo al chiostro di Santa Maria di Betlem a Sassari, sabato 31 agosto. Qui prenderà parte alla terza edizione del Youth Early Music Festival, dedicato ai giovani talenti. Il festival è sostenuto dal Comune di Sassari. La performance della EMYO includerà una selezione di opere che illustrano la ricchezza del patrimonio musicale europeo, con particolare attenzione alle tradizioni italiane e tedesche. Il concerto, intitolato “Italia-Germania 4-3”, non è solo un omaggio alla musica, ma anche un simbolo di dialogo culturale tra due nazioni con profonde radici nella storia della musica classica.

Domenica 1 settembre, invece, la Early Music Youth Orchestra (EMYO) di Liverpool si esibirà al Convento dei Cappuccini di Ploaghe, nell’ambito del festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”. In questa seconda tappa, l’orchestra giovanile britannica, sempre sotto la direzione di Alberto Sanna, riproporrà il concerto “Italia-Germania 4-3”, che rappresenta un ponte culturale tra due grandi tradizioni musicali.

Gli organizzatori dell’evento

Il festival “Note senza tempo”, che accoglie l’esibizione della EMYO a Ploaghe, è organizzato dall’associazione Dolci Accenti. Grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi, il festival si configura come un appuntamento di grande rilevanza per gli appassionati di musica antica. L’evento è inserito nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna, consolidando il suo ruolo di promozione della cultura e delle tradizioni locali.

Con questi concerti, la Early Music Youth Orchestra non solo arricchisce il panorama musicale sardo, ma porta anche un pezzo di storia musicale europea sull’isola. L’incontro tra giovani talenti internazionali e il pubblico locale a Sassari e a Ploaghe rappresenta una straordinaria opportunità di scambio culturale, dimostrando come la musica antica possa essere viva e rilevante anche per le nuove generazioni.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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