Sharper Night 2024

La prima alba di San Salvatore le donne scalze in processione Cabras. Domani l’esordio della festa che si concluderà il 1° settembre

La processione delle donne scalze segna l’inizio della festa di San Salvatore, che culminerà il 1° settembre. I festeggiamenti attraggono ogni anno visitatori e fedeli nella pittoresca cittadina di Cabras.

La cittadina di Cabras, situata nella provincia di Oristano, si prepara ad accogliere una delle festività più sentite della regione: la festa di San Salvatore. Domani mattina, all’alba, inizieranno i festeggiamenti con la tradizionale processione delle donne scalze. Questo evento, che rappresenta l’inizio ufficiale dei riti religiosi, vedrà circa 330 donne indossare abiti tradizionali e camminare scalze, attraversando un percorso di 7 chilometri e 350 metri. La processione partirà dalla chiesa di Santa Maria Assunta e si dirigerà verso l’antica chiesetta situata nel villaggio del Sinis. Il tragitto si snoda tra tratti asfaltati e sterrati, creando un’atmosfera suggestiva e ricca di significato.

Gli abitanti di Cabras e le persone con una casa nella zona hanno già iniziato a prepararsi per i festeggiamenti, trasferendosi nei luoghi di residenza temporanea. La celebrazione, che si estenderà fino al 1° settembre, è un periodo speciale per molti residenti e visitatori. Questo tempo di festa coinvolge famiglie, anziani, uomini e donne, tutti uniti in una manifestazione di fede e devozione che culminerà con la grande festa di domenica.

La leggenda e il significato della processione

Ma cosa rappresenta esattamente la processione delle donne scalze? Secondo la leggenda, durante un attacco dei saraceni, gli uomini del villaggio sollevarono polvere e correndo con dei rami secchi, riuscirono a mettere in fuga gli invasori. Nel frattempo, le donne presero il santo dal villaggio e lo condussero in salvo fino a Cabras. Questa storica processione, riproposta dal 1981, celebra quel momento eroico e segna l’inizio e la conclusione dei festeggiamenti.

Il numero delle partecipanti alla processione è in continuo aumento ogni anno, a dimostrazione della crescente importanza e della profonda connessione della comunità con questa tradizione. L’evento non solo celebra la storia e la religione, ma anche la solidarietà e la coesione sociale della cittadina di Cabras.

Presentazione ufficiale della festa

Ieri mattina, la festa di San Salvatore è stata ufficialmente presentata presso la sala conferenze dell’assessorato al Turismo della Regione Sardegna. All’incontro erano presenti Franco Cuccureddu, assessore al Turismo, il sindaco di Cabras Andrea Abis, e gli assessori comunali Carlo Trincas, Enrico Giordano, Laura Celletti e Carlo Carta. La presentazione ha sottolineato l’importanza dell’evento, che rientra tra i grandi eventi regionali, e ha dato avvio ai preparativi finali per la celebrazione.

La festa di San Salvatore è più di una semplice celebrazione religiosa: è un momento di aggregazione e di festa che coinvolge tutta la comunità e i visitatori, rendendo ogni anno l’appuntamento imperdibile per chiunque desideri immergersi nelle tradizioni della Sardegna.

About Andrea Mura

Laureando in Beni culturali e spettacolo Tifoso della Ferrari di Formula uno dall'età di quattro anni. Appassionato poi di arte, musica rock e d'autore. Ogni tanto suono la chitarra (male)

Controlla anche

La corsa degli scalzi: una tradizione che ha più di 500 anni

Nel cuore del Sinis, fede e tradizione si fondono in un rito che continua a …