Sharper Night 2024

Paola Turci e Gino Castaldo chiudono le “Notti a Monte Sirai”

A Carbonia, il festival “Notti a Monte Sirai” si chiude con lo spettacolo “Il tempo dei giganti”, un omaggio al triennio d’oro della musica italiana tra il 1979 e il 1981. Gino Castaldo e Paola Turci guidano il pubblico in un racconto immersivo, arricchito da video e testimonianze storiche

L’edizione 2024 di ‘Notti a Monte Sirai’ si chiude con un evento straordinario, portando a Carbonia un’ultima serata di grande qualità culturale. Dopo il rinvio dell’evento inizialmente previsto a giugno, il festival giunge al termine con lo spettacolo “Il tempo dei giganti”, un omaggio al periodo d’oro della musica d’autore italiana, dal 1979 al 1981. Questo appuntamento, fissato per martedì 27 agosto alle 21:30, sarà ospitato nell’affascinante sito archeologico di Monte Sirai, una location che conferisce ulteriore valore all’evento. Il festival, organizzato dal Comune di Carbonia e coordinato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, ha avuto il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna.

Gino Castaldo e Paola Turci: i protagonisti della serata finale

Il racconto di questa serata speciale sarà affidato a Gino Castaldo e Paola Turci. Castaldo, noto giornalista e critico musicale, ha scritto il libro “Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani”, che serve da ispirazione per lo spettacolo. Paola Turci, celebre cantante italiana, interpreterà le canzoni iconiche del periodo, aggiungendo la sua voce e il suo entusiasmo alla narrazione. Il libro di Castaldo, pubblicato da Mondadori, offre uno spaccato dettagliato del panorama musicale italiano di quegli anni, celebrando artisti come Lucio Dalla, Franco Battiato, Francesco Guccini, Fabrizio De André e Lucio Battisti. Durante la serata, i contributi video originali arricchiranno il racconto, permettendo al pubblico di rivivere i momenti magici di quella stagione musicale.

Il rinvio dell’evento ha spostato il debutto del festival a Ghemon, che ha aperto la rassegna con “Una cosetta così”, un mix di concerto e spettacolo teatrale. Altri appuntamenti di spicco hanno incluso il progetto Sunshine, con la pianista Eri Yamamoto e i musicisti Aldo Di Caterino e Vince Abbracciante, che hanno offerto un concerto innovativo e poetico.

L’accesso gratuito al Parco Archeologico è compreso nel biglietto

La serata finale promette di essere un’esperienza memorabile. Oltre alla performance musicale e al racconto storico, il biglietto per “Il tempo dei giganti” include anche l’accesso gratuito al Parco Archeologico di Monte Sirai fino al 31 agosto. Un ulteriore vantaggio per il pubblico è rappresentato dal servizio di bus navetta gratuito, che partirà da piazza Roma alle 21:00, facilitando l’accesso al sito e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

Gino Castaldo e Paola Turci chiudono con un evento che celebra l’eredità della musica italiana, offrendo al pubblico un’opportunità unica di esplorare e apprezzare un capitolo fondamentale della cultura musicale del paese.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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