Un’ultima giornata ricca di emozioni: il giovane cantautore Ex Polvere e le sculture sonore di Luca Zarattini protagonisti a Cabras per Pedras et Sonus Jazz Festival.
Il 23 agosto 2024 si terrà l’ultimo appuntamento della settima edizione del Pedras et Sonus Jazz Festival, evento che ha portato nuova linfa al panorama musicale e artistico in Sardegna. Questa edizione, diretta dalla talentuosa clarinettista e launeddista Zoe Pia, si chiude con un programma di grande impatto che unisce musica, arte e cultura in un connubio indimenticabile.
La giornata inizierà con un matinée al Jatzilleri di Funtana Meiga, nella frazione di Cabras, dove si esibirà il giovane cantautore siciliano Ex Polvere. Questo evento rappresenta un momento cruciale per il cantautore, che presenterà al pubblico del Pedras et Sonus il suo primo EP intitolato “Essere al mondo”. Il disco, che esplora il concetto di “anarchia sentimentale”, è un viaggio attraverso le storie comuni che, grazie alla sensibilità dell’artista, si trasformano in racconti straordinari. L’energia e la passione di Ex Polvere sono destinate a catturare il cuore degli spettatori, rendendo questa performance un momento clou del festival.
Arte e Musica si incontrano al Nuraghe Cuccurada
Oltre alla musica, l’arte avrà un ruolo centrale in questa giornata conclusiva del Pedras et Sonus Jazz Festival. Fino al 24 agosto 2024, presso il Nuraghe Cuccurada di Marrubiu, sarà possibile visitare la mostra “Nerisonanti” dell’artista emiliano Luca Zarattini. Curata da Chiara Manca, la mostra offre un’esperienza multisensoriale unica, grazie alle sculture sonore realizzate da Zarattini. Queste opere, composte da ceramiche innestate con strumenti musicali a fiato funzionanti, non solo esprimono la poetica dell’artista, ma creano anche un percorso immersivo che coinvolge pienamente il visitatore.
A rendere ancora più suggestiva l’esperienza, la sonorizzazione live al tramonto a cura di Mebitek, che accompagnerà i visitatori nel cortile della sala espositiva. Le note che si diffonderanno tra le sculture daranno vita a un dialogo tra arte e musica, sottolineando il legame profondo tra le diverse forme espressive. Questo momento sarà l’occasione per riflettere sulle infinite possibilità di interazione tra suono e materia, in un contesto, quello del Nuraghe Cuccurada, che amplifica la forza evocativa delle opere esposte.
Una Chiusura di Festival che Celebra la Contaminazione tra Arti
Il Pedras et Sonus Jazz Festival ha saputo distinguersi non solo per la qualità delle esibizioni musicali, ma anche per la capacità di creare un ponte tra la musica e altre forme di espressione artistica. La scelta di includere nel programma una mostra come “Nerisonanti” e di affiancarla a una performance musicale dal vivo rappresenta un esempio di come il festival si proponga come un evento culturale a tutto tondo, in grado di attrarre un pubblico eterogeneo.