Sharper Night 2024

A Villagrande Strisaili chiude il Sardinia Archeo Festival

Il Sardinia Archeo Festival, giunto alla sua quinta edizione, si conclude il 30 agosto 2024 con un evento speciale presso il Santuario nuragico S’Arcu ‘e is forros a Villagrande Strisaili. Un’occasione per esplorare il sito archeologico, assistere alla presentazione di un libro e immergersi nei documentari di archeologia, vivendo un’esperienza culturale unica tra Barbagia e Ogliastra

Il Sardinia Archeo Festival chiuderà la sua quinta edizione il 30 agosto con un evento straordinario presso il suggestivo Santuario nuragico S’Arcu ‘e is forros a Villagrande Strisaili, in provincia di Nuoro. Dopo aver fatto tappa a Cagliari e Stintino, il festival ideato e organizzato dall’associazione Itzokor si sposta al confine tra Barbagia e Ogliastra per un incontro tra archeologia e cinema. La scelta del sito nuragico come palcoscenico non è casuale: l’area è un vero e proprio gioiello dell’archeologia sarda, un luogo dove la storia si intreccia con il paesaggio naturale, offrendo una cornice unica per le attività culturali del festival.

Esplorazione del Santuario nuragico S’Arcu ‘e is forros

Il programma della giornata inizia alle 17 con una visita guidata al sito archeologico di S’Arcu ‘e is forros. Costruito tra il XIII e il IX secolo avanti Cristo su un insediamento nuragico più antico, il santuario è noto per la sua intensa attività metallurgica, utilizzata per la produzione di oggetti votivi. Questi manufatti testimoniano la fase finale dell’età nuragica, un periodo di grande fervore culturale e religioso. La visita guidata offre l’opportunità di esplorare questo luogo affascinante e di scoprire i segreti della civiltà nuragica attraverso le parole degli archeologi che hanno studiato e valorizzato questo sito.

Paola Mancini presenta il suo ultimo libro sull’Ogliastra

Alle 18.30, il festival prosegue con la presentazione del libro “Sulle strade d’Ogliastra. Il complesso tardoantico e altomedievale di Fusti ‘e Carca a Tertenia” di Paola Mancini, pubblicato da Taphros. L’autrice sarà accompagnata da Isabella Fera ed Enrico Dirminti della Soprintendenza Belle arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro, dall’archeologo Giuseppe Pisanu e dall’editore Dario Maiore. Questa presentazione rappresenta un’occasione unica per approfondire la storia dell’Ogliastra e del suo territorio attraverso il racconto di esperti del settore. Il libro esplora il complesso tardoantico e altomedievale di Fusti ‘e Carca, fornendo un importante contributo alla conoscenza dell’archeologia locale.

Un aperitivo al tramonto e proiezioni di documentari

Dopo la presentazione del libro, i partecipanti avranno l’opportunità di gustare un aperitivo al tramonto con una degustazione di prodotti locali, un momento di relax e convivialità prima della proiezione dei documentari. Dalle 20.30, infatti, saranno proiettati due documentari archeologici: “I Leoni di Lissa” di Nicolò Bongiorno (IT, 2019) e “In the Beginning” di Shaun Clark (UK, 2022). Queste opere cinematografiche offrono uno sguardo approfondito su due tematiche archeologiche diverse ma complementari, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale del festival. La scelta dei documentari riflette l’impegno di Itzokor nel promuovere non solo l’archeologia sarda, ma anche le produzioni internazionali che trattano temi archeologici e storici.

L’evento è organizzato in collaborazione con Archeonova e il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, un partenariato che arricchisce il festival con contenuti di alta qualità e una rete di contatti preziosa per la promozione della cultura archeologica. Concludendo la stagione del Sardinia Archeo Festival, questa serata rappresenta un punto di incontro tra passato e presente, unendo la bellezza dei siti archeologici della Sardegna con la modernità del cinema, creando un dialogo affascinante tra diverse forme d’arte e cultura.

Festival Stràngius 2024 Bradipi

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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