L’ultima giornata del Propagazioni Festival, il 24 agosto, offrirà un ricco programma culturale tra dibattiti sulla giustizia riparativa con Agnese Moro e Franco Bonisoli, discussioni sul futuro della Sardegna e un concerto della cantautrice Claudia Aru. L’evento si svolgerà in diverse sedi tra Arborea, Mandriola e Oristano
Agnese Moro e Franco Bonisoli al Propagazioni Festival per discutere di giustizia riparativa
Il Propagazioni Festival si conclude sabato 24 agosto con una giornata densa di appuntamenti che si snoderanno tra Arborea, Mandriola e Oristano. Alle 18.30, presso la comunità “Il Samaritano” di Arborea, avrà luogo uno degli eventi più attesi. Qui, infatti, ci sarà l’incontro con Agnese Moro, figlia del leader democristiano Aldo Moro, e Franco Bonisoli, ex brigatista. L’incontro, dal titolo “Riconciliare, ristorare, ricominciare”, vedrà i due protagonisti discutere di giustizia riparativa, un tema di grande rilevanza sociale. Agnese Moro e Franco Bonisoli racconteranno la loro straordinaria esperienza, segnata dalla tragedia del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro e dalla successiva redenzione di Bonisoli. L’ex brigatista, dopo la condanna, ha intrapreso un percorso di riconciliazione con le vittime del terrorismo. L’incontro sarà moderato da Pino Tilocca e arricchito da un reading dell’attore Elio Turno Arthemalle.
Negli ultimi anni, Agnese Moro ha lavorato instancabilmente per mantenere viva la memoria del padre, collaborando con la Rete degli archivi per non dimenticare. Franco Bonisoli, dopo aver scontato la sua pena, ha rifiutato la violenza e ha scelto di dedicarsi alla giustizia riparativa. Oggi, dirige una società di consulenza nel settore ecologico e continua a testimoniare il suo percorso di trasformazione, avvicinandosi alle vittime del terrorismo. Questo incontro al Propagazioni Festival rappresenta una rara occasione per ascoltare le storie di due persone unite da una vicenda drammatica, che hanno trovato un terreno comune per il dialogo e la riconciliazione.
Una mattinata di incontri culturali e spettacoli tra Mandriola e Oristano
La giornata del festival si arricchirà di altri eventi culturali di grande interesse. A Mandriola, la mattina sarà dedicata ai più piccoli e alle famiglie con due attività organizzate presso la biblioteca comunale. Alle 9.30, Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini terranno un laboratorio intitolato “Il corpo della voce”, rivolto a bibliotecari, operatori e genitori. A seguire, alle 11.45, presenteranno lo spettacolo per famiglie “Se fossi te non sarei me”, un’opera che esplora l’identità e l’empatia attraverso il teatro.
In contemporanea, all’hotel Mistral 2 di Oristano alle 9.30, avrà luogo la “Colazione letteraria” con Daniele Manca, autore del romanzo “L’alba è già passata”. Moderato da Franca Mugittu e accompagnato dal reading di Paolo Vanacore, l’incontro offrirà un momento di riflessione e dialogo sulla narrativa contemporanea.
Dibattiti sulla memoria storica e sul futuro della Sardegna con esperti di vari settori
Alle 21, il chiostro dell’Hospitalis di Oristano sarà la sede del dibattito “La Sardegna tra memoria e avvenire”, che vedrà la partecipazione del filosofo Silvano Tagliagambe, della sociologa Aide Esu e dell’economista Vittorio Pelligra. Moderati dal direttore artistico del festival, Vito Biolchini, i relatori esploreranno il rapporto tra passato e futuro della Sardegna, mettendo in luce le sfide e le opportunità che l’isola affronta oggi.
Claudia Aru chiude il Propagazioni Festival con un concerto dedicato alle donne
A chiudere la terza edizione del Propagazioni Festival sarà il concerto della cantautrice Claudia Aru, che si terrà alle 22.30 sempre al chiostro dell’Hospitalis. Con il suo spettacolo “Femines: feminas e omines impari”, accompagnata da Simone Sassu al pianoforte e Emanuele La Barbera al contrabbasso, Aru offrirà una performance intensa e coinvolgente, celebrando la cultura sarda e la condizione femminile attraverso la musica.
Il Propagazioni Festival, organizzato dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini, è sostenuto da numerose istituzioni e sponsor, tra cui il Ministero della Cultura, l’Assessorato allo Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, i comuni di Oristano e San Vero Milis, la Fondazione Oristano, la comunità “Il Samaritano” di Arborea, il Mistral 2 Hotel di Oristano e la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza. Con un programma così ricco e variegato, il festival si conferma come uno degli appuntamenti culturali più importanti della Sardegna, capace di coniugare tradizione e innovazione, memoria storica e prospettive future.