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“Le notti musicali” tra musica classica e nuove stelle internazionali

Dal 26 al 29 agosto, l’auditorium del Conservatorio di Cagliari ospiterà la nuova edizione del festival “Le notti musicali”. Quattro serate con artisti internazionali che offriranno al pubblico un’esperienza unica di musica classica, sotto la direzione artistica del chitarrista Cristian Marcia

Dal 26 al 29 agosto, la grande musica classica torna a Cagliari con il festival “Le notti musicali”. L’evento si svolgerà nell’auditorium del Conservatorio “G. P. Da Palestrina” e sarà un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica classica. Questa manifestazione fa parte della 24ª edizione dell’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, che si terrà dal 23 al 31 agosto e che vedrà coinvolti alcuni tra i più importanti musicisti del panorama internazionale, sia come protagonisti delle serate del festival sia come docenti delle prestigiose masterclass organizzate dall’associazione “Sardegna in Musica”.

I nuovi protagonisti internazionali del festival

L’edizione di quest’anno, sotto la direzione artistica dell’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, introdurrà al pubblico nuovi artisti di fama mondiale, insieme a nomi già noti e amati dagli appassionati. Tra i nuovi arrivi, spicca Jennifer Stumm, violista statunitense conosciuta per il suo approccio creativo e innovativo alla musica, che unisce un entusiasmo musicale puro a un impegno per l’equità sociale. Svetlin Roussev, violinista bulgaro e docente al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e alla Hochschule di Ginevra, porterà la sua esperienza internazionale sul palco di Cagliari. Moritz Winkelmann, uno dei pianisti tedeschi più espressivi della sua generazione e vincitore del Concorso Internazionale Beethoven di Bonn, si esibirà con la sua interpretazione unica delle sonate di Beethoven.

Il festival vedrà anche il ritorno di alcuni artisti che sono diventati figure emblematiche dell’Accademia di Cagliari. Tra questi, il celebre pianista Enrico Pace, noto per il suo tocco raffinato e profondo, e i violinisti Marc Danel e Gilles Millet, fondatori del famoso Quartetto d’archi Danel. Inoltre, saranno presenti il violoncellista russo Emil Rovner, il virtuoso del clarinetto Johanns Thorsten e lo stesso Cristian Marcia, il cui lavoro è sostenuto dalla collaborazione con la prestigiosa etichetta canadese Les Productions d’Oz. Recentemente associata alla Universal Music per la produzione discografica, l’etichetta ha pubblicato le partiture di alcune delle sue composizioni e ora sta preparando un CD con le sue opere.

“Le notti musicali”: un festival che celebra la musica classica e l’innovazione artistica

La serata inaugurale del 26 agosto, con inizio alle 21, sarà dedicata a Cristian Marcia e al suo Meras Notas Ensemble, che eseguiranno alcune composizioni tratte dalla Suite Mediterranea, I Quadri di un Ambiente, Is Musicas “Voyages”, e Is Stasonis (Le Stagioni). Inoltre, Marcia presenterà in prima assoluta la sua nuova composizione Is Danzas Songs, che sarà distribuita da Productions d’Oz. La seconda parte della serata vedrà Marcia accompagnato da Svetlin Roussev nell’esecuzione della celebre Sonata concertata di Paganini e dell’Entr’acte di Jacques Ibert per chitarra e violino. A seguire, il pubblico potrà ascoltare la Serenade op. 50 di Malcolm Arnold per chitarra e archi, eseguita da Marcia, Roussev, Marc Danel, Gilles Millet, Emil Rovner e il Quiron Quartet, un quartetto d’archi portoghese di grande talento.

L’evento si concluderà con l’esecuzione del famoso Concerto in re maggiore RV 93 per chitarra e archi di Nicolò Paganini, affidata alla collaborazione tra Cristian Marcia e il Quiron Quartet. Le quattro serate del festival rappresentano un’occasione unica per vivere la grande musica classica in un contesto suggestivo, confermando ancora una volta il ruolo di Cagliari come centro culturale di rilevanza internazionale.

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About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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