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Villasor ospita la seconda edizione di Sorres in Rock, festival che punta a diventare un punto di riferimento per gli amanti della musica rock e metal in Sardegna. Il programma include esibizioni live, contest musicali e attività sociali, con ospiti illustri come i Tygers of Pan Tang e il chitarrista sardo Francesco Marras.
Sorres in Rock, l’evento musicale di Villasor, si apprestava a vivere la sua seconda edizione con un programma ricco e variegato, destinato a trasformare la cittadina sarda in un punto di riferimento per il rock e il metal internazionale. Questo festival, che si svolgerà ad agosto, rappresentava un’occasione unica per celebrare i 40 anni dei Rod Sacred, una delle band più iconiche del panorama musicale sardo.
L’edizione di quest’anno prevedeva un’area dedicata ai tatuaggi, oltre a zone per il food & beverage, creando così un’atmosfera che va oltre la musica e abbracciava la cultura rock in tutte le sue sfaccettature. Anche le mattine del festival offriranno diverse attività, tra cui sessioni di tatuaggio, pranzi a tema e l’accesso al Rock Village, un’area pensata per i veri appassionati. L’interesse per l’evento era così alto che molti alberghi della zona avevano già registrato il tutto esaurito, attirando pubblico non solo dalla Sardegna, ma anche dalla penisola.
Tygers of Pan Tang: l’atteso ritorno in Sardegna con Francesco Marras
Tra gli ospiti più attesi, i Tygers of Pan Tang, band inglese che negli anni Ottanta aveva segnato un’epoca, venivano considerati all’altezza di leggende come gli Iron Maiden. Scioltisi negli anni ’90 e riunitisi nel 2000, i Tygers erano pronti a infiammare il palco di Sorres in Rock con la loro energia. A rendere l’esibizione ancora più speciale, la presenza del chitarrista sardo Francesco Marras, attualmente in tournée mondiale. Marras, legato da una lunga amicizia con i membri dei Rod Sacred, rappresentava un simbolo della qualità musicale che questo festival mirava a portare in Sardegna. La sinergia tra musicisti sardi e ospiti internazionali testimoniava l’ambizione di Sorres in Rock di crescere e diventare uno dei festival più importanti del settore, non solo a livello locale, ma su scala nazionale.
Sorres in Rock e il supporto della comunità locale
Il Centro Commerciale Naturale di Villasor, che raccoglieva 63 imprese locali, giocava un ruolo fondamentale nel coinvolgere la comunità, accedendo a fondi regionali per promuovere lo sviluppo economico della zona. Questo tipo di iniziative non solo valorizzavano il festival, ma creavano un impatto positivo su tutta l’economia locale, rafforzando il legame tra cultura e territorio.
Contest musicale e iniziative sociali: Sorres in Rock punta sui giovani talenti
Uno degli elementi distintivi di questa edizione era il contest musicale, un’opportunità imperdibile per giovani band e musicisti emergenti. In palio, un premio di 1000 euro da spendere in strumenti musicali e l’opportunità di aprire i concerti del festival, una chance unica per farsi conoscere dal grande pubblico. La giuria, composta anche da votanti online, rendeva l’evento interattivo e coinvolgente, aprendo il festival a un’audience ancora più ampia. Le attività sociali non mancavano, con iniziative che vedevano la partecipazione di importanti ospiti come rappresentanti del GAL e i sindaci di quattro città sarde, i quali contribuivano a promuovere il festival anche nei loro territori. L’assessore alla cultura di Villasor, Francesca Zorco, sottolineava come Sorres in Rock rappresentasse una scommessa vinta, un evento che grazie alle iniziative collaterali riusciva a coinvolgere attivamente i giovani del posto, alimentando una passione per la musica che prometteva di crescere negli anni.
