Domenica 25 agosto 2024: un crescendo di emozioni e musica per concludere la ventiseiesima edizione del festival Dromos, che ha offerto un ricco palinsesto a Tadasuni e nei dintorni
Il XXVI Dromos Festival è giunto al termine con una giornata di eventi imperdibili a Tadasuni (OR), un angolo incantevole della Sardegna. Dopo settimane di spettacoli e manifestazioni che hanno caratterizzato la ventiseiesima edizione, l’ultimo giorno del festival, che ha avuto luogo la domenica 25 agosto 2024, ha regalato al pubblico una serie di esibizioni che hanno chiuso in bellezza la manifestazione. La giornata è iniziata con l’esibizione del Coro Santu Nigola de Ortueri, che ha incantato i presenti nella Chiesa di San Nicola con un repertorio di canti tradizionali in occasione della Santa Messa, a partire dalle 11:00.
Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Dromos, ha offerto un ricco cartellone dal 19 luglio 2024 fino alla chiusura, con eventi che si sono svolti tra Oristano e altri centri della provincia. Questa edizione ha avuto come tema “Change. Puoi”, un invito a riflettere sul cambiamento necessario nel mondo odierno. Ogni appuntamento è stato concepito per stimolare la riflessione e offrire momenti di grande qualità musicale e culturale.
Un concerto di voci e melodie
Nel pomeriggio, la piazza della Chiesa della Santa Croce ha ospitato un evento che ha attirato molti spettatori. Il duo formato dal chitarrista Marino De Rosas e dalla cantante Denise Fatma Gueye si è esibito a partire dalle 19:00, offrendo il concerto intitolato “Intrinada e altre storie”. Questo spettacolo ha rappresentato un viaggio immaginario attraverso i sentieri della Sardegna e le rotte del Mediterraneo, mescolando balli, ballate e melodie in un crescendo di passione e coinvolgimento. De Rosas, noto per la sua lunga carriera sulla scena musicale sarda, e Gueye, una delle voci più promettenti della musica isolana, hanno regalato una performance emozionante che ha saputo catturare l’essenza del festival.
La magia della musica cubana
La serata è proseguita con la performance di Ana Carla Maza, una violoncellista e cantante cubana di grande talento. L’esibizione, tenutasi al Parco Comunale alle 21:30, è stata l’evento clou della chiusura del festival. Maza, in visita a Tadasuni per l’unica data isolana del suo tour, ha presentato il suo nuovo disco “Caribe”. L’album, pubblicato nell’ottobre 2023, è un vibrante mix di jazz, musica classica e ritmi latini. Il lavoro, autoprodotto e registrato in diverse location, tra cui il Messico e il Portogallo, riflette l’energia e la vivacità della musica cubana. Sul palco, Maza è stata accompagnata da Norman Peplow al pianoforte, Marc Ayza alla batteria e Luis Guerra alle percussioni, creando una serata indimenticabile che ha chiuso in modo perfetto la prima edizione di “Isole d’Altri Mari” e il ventiseiesimo festival Dromos.