Dal 29 al 31 agosto, la seconda edizione del festival Pula Letteraria esplorerà il tema “Oltre i confini” con autori locali e nazionali. Organizzato dalla Fondazione Pula Cultura Diffusa e condotto da Dario Vergassola, l’evento punta a superare ogni barriera culturale
Un festival che celebra la cultura senza confini
Dal 29 al 31 agosto, il festival Pula Letteraria, giunto alla sua seconda edizione, torna a trasformare il centro storico di Pula in un vivace palcoscenico culturale. Il tema di quest’anno, “Oltre i confini”, è un invito a esplorare la cultura come linguaggio universale capace di abbattere tutte le barriere, siano esse fisiche, psicologiche o sociali. Il festival, organizzato dalla Fondazione Pula Cultura Diffusa in collaborazione con il Comune di Pula, si propone di superare i confini tradizionali della narrazione, coinvolgendo autori di libri, artisti, istituzioni e associazioni in un dialogo aperto e inclusivo. Per tre giorni, il centro di Pula e il suggestivo sito di Nora ospiteranno una serie di eventi che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla grafica, offrendo momenti di riflessione e intrattenimento per tutti i gusti.
Un ricco programma di incontri tra narrativa, saggistica e poesia
L’obiettivo del festival è chiaro: creare un ambiente accogliente e stimolante dove la cultura possa fiorire e diffondersi, promuovendo il dialogo e lo scambio tra diverse generazioni e culture. La manifestazione di quest’anno vanta un programma ricco e variegato che si svilupperà in diverse location di Pula, come l’ex Pretura Regia, Casa Amat e il Foro Romano dell’area archeologica di Nora. A condurre il festival, per il secondo anno consecutivo, sarà Dario Vergassola, che nel 2023 aveva già affascinato il pubblico con il suo stile brillante e ironico. Durante la tre giorni, numerosi autori di spicco sia locali che nazionali porteranno sul palco le loro opere, affrontando temi sociali e culturali di grande attualità.
Tra gli ospiti di rilievo, Giuseppe Cruciani e Cecilia Sala apriranno la manifestazione al sito di Nora il 29 agosto, presentando rispettivamente i libri “Via Crux” e “L’incendio”. Il giorno successivo, il 30 agosto, sempre a Nora, il pubblico potrà ascoltare Oscar Farinetti con “Dieci mosse per affrontare il futuro” e Pif con “La disperata ricerca d’amore per un povero idiota”. A chiudere la rassegna, il 31 agosto, Dario Vergassola presenterà “Liguria, terra di mugugni e di bellezza”, seguito da Andrea Vitali e Sara Bilotti. All’ex Pretura Regia di Pula e a Casa Amat, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare autori come Elisa Pila, il Collettivo Elias Madreu, Mario Fadda, Umberto Oppus, Elvira Serra, Paolo Roversi, Piergiorgio Pulixi, e Roberto Pili.
L’importanza del festival, tra turismo e inclusione
L’assessora alla Cultura Manuela Serra ha sottolineato come il festival non solo promuova la letteratura, ma rappresenti anche un’opportunità per far conoscere i luoghi più suggestivi di Pula. Ha dichiarato che le prenotazioni per gli eventi sono in costante aumento, con alcuni appuntamenti già sold out. Walter Cabasino, sindaco di Pula, ha aggiunto che il festival contribuisce a mostrare una nuova faccia dell’offerta turistica del paese, andando oltre le spiagge e mettendo in luce il patrimonio storico e archeologico della zona.
Andrea Boi, presidente della Fondazione Pula Cultura Diffusa, ha evidenziato come la comunità locale si sia affezionata alla rassegna, offrendo la propria ospitalità per gli eventi letterari. Clara Pili, direttrice della Fondazione, ha ricordato che il festival è nato per promuovere i valori dell’inclusione e rendere la cultura accessibile a tutti, mentre Roberto Pili, presidente dello Ierfop, ha annunciato che il festival sarà anche un’occasione per discutere temi legati alla cultura dell’integrazione.
Il festival Pula Letteraria è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. È disponibile una navetta gratuita che collega il centro di Pula con l’area archeologica di Nora a partire dalle ore 20. Tutti gli interventi degli ospiti saranno tradotti nella lingua dei segni, rendendo l’evento accessibile a un pubblico ancora più ampio.