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Pino Daniele

Al Cala D’Ambra Music Festival una serata per Pino Daniele

Il Cala D’Ambra Music Festival celebra l’estate 2024 con un tributo speciale a Pino Daniele, una delle figure più iconiche della musica italiana. L’evento, curato da Carlo Sezzi, vedrà la partecipazione di un gruppo di musicisti sardi che renderanno omaggio al cantautore napoletano attraverso uno spettacolo intenso e coinvolgente

L’estate 2024 si preannuncia ricca di emozioni per gli amanti della musica italiana, grazie alla nuova edizione del Cala D’Ambra Music Festival, che quest’anno dedicherà una serata speciale a Pino Daniele, il 29 agosto dalle 19. L’iniziativa è stata voluta fortemente dal direttore artistico Carlo Sezzi, che da sempre guida il festival con passione e dedizione. Per questa occasione, ha scelto di affidare l’omaggio a “Tutta n’ata storia”, una band composta da sei musicisti sardi di grande talento, capaci di ricreare le atmosfere uniche e suggestive delle canzoni di Pino Daniele.

Il Cala D’Ambra Music Festival è da anni uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale in Sardegna e anche quest’anno promette di stupire il pubblico con una proposta artistica di grande qualità. La serata dedicata a Pino Daniele, che si terrà sul suggestivo palco vista mare del festival, sarà un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano rivivere le emozioni delle sue canzoni più celebri.

Una serata di musica e ricordi: la band “Tutta n’ata storia” porta Pino Daniele al Cala D’Ambra Music Festival

La band “Tutta n’ata storia” è formata da Stefania Pilleri alla voce e alla conduzione, Mauro Mulas al piano e tastiere, Davide Pirodda alla chitarra elettrica e acustica, Paolo Cocco al basso elettrico e fretless, Daniele Russo alla batteria e Maurizio Palla alle percussioni. Insieme, questi musicisti sardi hanno saputo creare uno spettacolo che non si limita a riproporre i brani più famosi di Pino Daniele, ma che cerca di trasmettere al pubblico la stessa energia e lo stesso amore per la musica che il cantautore napoletano ha sempre espresso nelle sue opere.

Gli arrangiamenti curati e l’interpretazione sentita di “Tutta n’ata storia” permetteranno al pubblico di immergersi completamente nelle atmosfere uniche delle canzoni di Pino Daniele, riscoprendo i suoni e i colori di una Napoli che ha fatto da sfondo a molti dei suoi successi. La serata sarà un viaggio emozionante attraverso la vita e la carriera di un artista che ha segnato profondamente la storia della musica italiana, lasciando un’eredità che continua a vivere grazie alle sue canzoni indimenticabili.

Un tributo a Pino Daniele che celebra la sua eredità musicale

L’omaggio a Pino Daniele al Cala D’Ambra Music Festival non sarà solo un concerto, ma un vero e proprio memorial che celebrerà la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Ogni brano eseguito dalla band “Tutta n’ata storia” sarà accompagnato da racconti e aneddoti che aiuteranno il pubblico a comprendere meglio la figura di Pino Daniele, il suo legame con la città di Napoli e il suo contributo alla musica contemporanea.

Attraverso le note delle sue canzoni più amate, come “Napule è”, “Quando”, “Quanno chiove” e “Yes I know my way”, il pubblico potrà rivivere i momenti più significativi della carriera di Pino Daniele e scoprire nuovi dettagli su un artista che ha sempre saputo innovare, mescolando sonorità diverse e creando un linguaggio musicale unico e inconfondibile.

La serata al Cala D’Ambra Music Festival sarà un’occasione per rendere omaggio a un uomo che ha saputo raccontare con la sua musica l’anima di Napoli e che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti gli amanti della buona musica. Un evento che unisce tradizione e innovazione, portando sul palco la passione e il talento di una nuova generazione di musicisti sardi che hanno voluto rendere omaggio a un grande maestro.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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