La Mostra di Venezia celebra la Sardegna: un viaggio tra cinema e cultura

Il festival di Venezia rende omaggio alla Sardegna con restauri e documentari speciali, mentre volti noti della cultura sarda brillano tra i protagonisti

La 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia inizia il 28 agosto e presenta quest’anno un’affascinante incursione nel mondo della cultura sarda. Sebbene la Sardegna Film Commission non sia stata protagonista come negli anni passati, l’isola è ben rappresentata attraverso vari eventi e proiezioni che celebrano il suo contributo al cinema e alla cultura. Il festival, che si svolge al Lido di Venezia fino al 7 settembre, ospiterà una serie di film e documentari che mettono in risalto il patrimonio sardo e i suoi protagonisti.

Omaggi al cinema sardo e alle leggende dell’isola

Uno dei punti salienti è il restauro di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, il capolavoro di Lina Wertmüller che festeggia i suoi cinquant’anni. Questo film, interpretato da Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, è ambientato in parte sulla splendida costa della Sardegna, con immagini mozzafiato di località come Cala Luna e Cala Fuili. La versione restaurata verrà proiettata nella sezione Venezia Classici, offrendo un omaggio alla maestria della Wertmüller e alla bellezza della Sardegna.

Ritratto di un grande attore e la sua eredità

Un altro omaggio importante riguarda Gian Maria Volonté, l’illustre attore scomparso trent’anni fa, a cui è dedicato il documentario “Volonté – L’uomo dai mille volti”. Questo film, selezionato tra i documentari sul cinema, è diretto da Francesco Zippel e presenta un ritratto a più voci del grande attore. Volonté, noto per il suo legame con l’arcipelago della Maddalena, viene ricordato anche dalla figlia Giovanna Gravina Volonté, che organizza il festival “La valigia dell’attore” in suo onore.

Altri film e protagonisti sardi a Venezia

Nella sezione Giornate degli Autori, il film “A Man Fell” di Giovanni C. Lorusso rappresenta un’altra importante presenza sarda. Questo documentario esplora, attraverso gli occhi di un bambino, la vita dei rifugiati palestinesi nel contesto del massacro di Sabra a Beirut nel 1982. Lorusso, originario di Sassari e residente a Parigi, offre uno sguardo profondo e personale sulla situazione drammatica di una comunità spesso dimenticata.

Giovani talenti e volti noti al festival

Il diciassettenne Andrea Arru di Ploaghe sarà presente al festival con il cortometraggio “101%” di Serena Corvaglia, prodotto dalla Rai. Il film, che vedrà anche la partecipazione dell’influencer Giulia De Lellis, è stato scelto come evento speciale e offre una vetrina per i giovani talenti sardi.

Fernanda Montenegro, attrice brasiliana di origini sarde. Alessandro Nivola, attore americano con radici in Orani, sono tra i volti internazionali presenti in film selezionati per il concorso principale. Montenegro e la figlia Fernanda Torres sono protagoniste di “Ainda estou aqui”, mentre Nivola recita in “The Room Next Door” di Pedro Almodóvar e in “The Brutalist” di Brady Corbet.

I contributi tecnici sardi e la curiosità Kitano

Anche il contributo di professionisti sardi si fa notare. Marco Alzari di Sassari e Stefano Campus di Nuoro coinvolti rispettivamente nei reparti costumi e del suono di film come “Queer” di Luca Guadagnino e “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.

Il festival accoglie anche il ritorno di Takeshi Kitano, il cui fan club sardo sarà presente per accoglierlo. Inoltre, l’ex pallavolista Alessia Orro sarà tra gli ospiti del party Diva e Donna.

About Andrea Mura

Laureando in Beni culturali e spettacolo Tifoso della Ferrari di Formula uno dall'età di quattro anni. Appassionato poi di arte, musica rock e d'autore. Ogni tanto suono la chitarra (male)

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