Sharper Night 2024

La corsa degli scalzi: una tradizione che ha più di 500 anni

Nel cuore del Sinis, fede e tradizione si fondono in un rito che continua a unire generazioni, tra polvere e devozione

Sabato 31 agosto, le antiche strade polverose del Sinis saranno nuovamente teatro di una delle più grandi e affascinanti processioni religiose al mondo: la Corsa degli Scalzi. Un fiume di devoti, vestiti del tradizionale saio bianco, correrà per più di sette chilometri, da Cabras al santuario campestre di San Salvatore. Questa sacra tradizione esiste da oltre 500 anni. I partecipanti devono trasportare l’effige lignea del santo, in un atto di fede che unisce la comunità.

L’organizzazione e la sicurezza: un evento di grandi dimensioni

Il sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha dichiarato che sono stati definiti tutti gli aspetti organizzativi riguardanti la sicurezza della manifestazione. Quest’anno, per garantire un evento sicuro, sono state introdotte nuove misure, come il posizionamento di una cordonatura lungo il percorso e una pedana riservata a persone con difficoltà motoria. La sera di venerdì, i partecipanti si raduneranno nella Chiesa di Santa Maria Assunta per l’estrazione delle mudas, i gruppi di corridori che apriranno e chiuderanno la corsa.

La processione e la festa: un tributo a San Salvatore da 500 anni

Sabato 31 agosto, all’alba, gli “scalzi” si riuniranno nella chiesa di Santa Maria per la messa. Dopo la funzione, le confraternite trasporteranno il simulacro fino alla via Tharros, dove i “curridoris” daranno inizio alla processione di corsa. Al grido di “Baxi in nomine ‘e Deus”, la prima muda inizierà a correre, seguita dagli altri gruppi che si alterneranno fino all’arrivo al villaggio di San Salvatore.

Lì, il Santo sarà accolto dalla comunità e accompagnato alla chiesetta per una solenne funzione religiosa, tra i canti tradizionali chiamati Coggius. Da quel momento, inizierà una lunga festa che proseguirà fino a domenica sera, quando gli scalzi riporteranno il Santo a Cabras.

La giornata di sabato si concluderà con la Sagra del Muggine, seguita da uno spettacolo itinerante con i Tumbarinos di Gavoi. La serata si chiuderà con il concerto del variety show “Feminas” di Cristina Fois, un tributo alla cultura e alla forza delle donne sarde.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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