Il maestro della chitarra Mike Cooper in concerto a Oristano

Un venerdì all’insegna della sperimentazione musicale al festival Miniere Sonore

Venerdì 30 agosto, alle 22, nel suggestivo chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, il leggendario chitarrista inglese Mike Cooper presenterà il suo progetto “Spirit Songs and Beach Crossings”. Un viaggio musicale unico, che attraverso suoni ed immagini, trasporta lo spettatore in una dimensione contemporanea e inaspettata. Con sessant’anni di carriera alle spalle, Cooper si è affermato come uno dei più influenti artisti transmediali, capace di fondere diversi linguaggi artistici, dal blues all’elettronica, fino all’improvvisazione. Il suo approccio sperimentale alla chitarra lap steel e l’uso di voce, effetti sonori e video, fanno di ogni sua esibizione un’esperienza multisensoriale. Oristano avrà quindi l’opportunità di assistere a un concerto che promette di essere tanto innovativo quanto affascinante.

La serata al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

La serata si aprirà alle 21 con l’esibizione di Camilla Battaglia, una delle figure emergenti della scena musicale italiana. Con il suo progetto “Perpetual Possibility”, Battaglia esplorerà le potenzialità espressive della voce umana, accompagnata dall’elettronica. Il lavoro è ispirato ai “Quattro Quartetti” di T.S. Eliot, e mira a creare un’esperienza sonora immersiva, capace di trasformare la voce in uno strumento narrativo che guida il pubblico attraverso paesaggi sonori sempre nuovi. Il concerto di Battaglia sarà un’introduzione perfetta alla serata, preparando il terreno per l’intensità creativa che seguirà con l’arrivo di Mike Cooper sul palco.

Syncopated City: la conclusione in chiave sarda della serata

Dopo il concerto di Mike Cooper, la serata proseguirà con un’esibizione tutta isolana. Il gruppo Syncopated City, formato da Irene Salis (voce, elettronica, chitarra elettrica, synth), Stefano Casti (basso elettrico, contrabbasso, elettronica) e Maurizio Vizilio (batteria acustica ed elettronica), chiuderà la giornata con il progetto originale “1+1=3”. La band si distingue per un linguaggio musicale energico e poliedrico, capace di mescolare generi apparentemente distanti come jazz, neo-soul, grunge, bossanova, e influenze tradizionali della musica sarda. Il loro approccio alla poliritmia e la fusione di elementi elettronici e acustici, rendono ogni loro performance un evento unico, in grado di sorprendere e coinvolgere il pubblico.

La diciassettesima edizione del festival Miniere Sonore si conferma quindi come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica contemporanea, offrendo un palinsesto ricco e variegato. Ogni concerto, compresi quelli del 30 agosto, sarà ad ingresso gratuito, consentendo a tutti di immergersi nel mondo sonoro proposto dagli artisti.

Un sabato all’insegna della world music

Il festival Miniere Sonore continuerà sabato 31 agosto con altri quattro appuntamenti di grande interesse. Alle 21, il trombettista Matteo Sedda inaugurerà l’ultima serata con il suo progetto “Euphoria”, seguito dal progetto in solo “MeVsMyself” di Giorgio Pinardi e da “Floating” del Dos Duo Onirico Sonoro. A chiudere la manifestazione sarà il Moshe Zehavi Quartet, portando sul palco il fascino della world music.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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