Dal 5 al 7 settembre, Cagliari accoglie la diciottesima edizione del Karel Music Expo, il festival di musica e cultura che quest’anno si svolgerà nella suggestiva cornice del Lazzaretto di Sant’Elia. Un ricco programma di concerti, mostre e attività culturali per celebrare la musica e la sostenibilità ambientale
Cagliari si prepara ad accogliere una nuova edizione del Karel Music Expo, il festival di musica e cultura resistente ideato dalla cooperativa Vox Day con la direzione artistica di Davide Catinari. Dal 5 al 7 settembre, il Lazzaretto di Sant’Elia sarà il palcoscenico di tre serate dedicate alla musica e non solo, in un evento che si distingue per la sua capacità di coniugare sonorità innovative e rispetto per l’ambiente. Il tema di quest’anno, “Movimenti”, guida una programmazione eterogenea, dove nomi come Cristina Donà e Saverio Lanza, I Hate My Village, e i norvegesi Motorpsycho si affiancano a talenti emergenti come Giulia Leone e WhiteFang.
Un festival tra musica e natura: l’apertura alla Sella del Diavolo
L’edizione 2024 del Karel Music Expo si aprirà giovedì 5 settembre con un evento speciale: all’alba, i partecipanti potranno vivere un’esperienza unica nel cuore della natura, sul promontorio della Sella del Diavolo. Qui, i suoni ancestrali dei didjeridoo di Ivano Nayeli e Patrizio Delkama accoglieranno i primi raggi di sole, offrendo un momento di connessione tra la terra e il cielo. Questo appuntamento, coordinato da Trip Sardegna, è gratuito e aperto a tutti, con ritrovo alle 6:30 nel parcheggio di Calamosca. Si consiglia ai partecipanti di portare con sé un telo e dell’acqua per vivere al meglio questo suggestivo incontro con la natura.
La sera dello stesso giorno, il Lazzaretto di Sant’Elia ospiterà la prima serata di concerti. Ad inaugurare il palco sarà la giovane Giulia Leone, che con il suo talento già riconosciuto si è fatta strada nel panorama musicale sardo. Seguirà l’esibizione di WhiteFang, progetto nato dall’estro creativo di Luca Cadeddu Palmas, che promette un viaggio sonoro tra post-rock e world folk, grazie a un repertorio che spazia dal debutto discografico “Into the Woods” all’EP “Prenda”. Massimiliano Larocca chiuderà la serata, accompagnato dalla cantautrice Federica Ottombrino, con un’esibizione che si preannuncia intensa e carica di emozioni, presentando i brani del suo ultimo album, “Dàimon”.
Seconda serata: dall’elettronica alle sonorità africane
Venerdì 6 settembre, il Karel Music Expo prosegue con una serata dedicata alle sonorità alternative. Sul palco salirà Pink Haus, il musicista sardo che con i suoi synth e chitarre fuzz crea paesaggi sonori che fondono l’astratto con il definito, in un mix di brit rock ed elettronica. La serata continuerà con il duo Lilies On Mars, formato da Lisa Masia e Marina Cristofalo, affiancato dal compositore Stefano Guzzetti. Questa collaborazione musicale ha già dato vita a un album di prossima uscita, e promette di stupire con sonorità che spaziano dal dream pop all’elettronica sperimentale.
L’ultimo live della serata vedrà protagonisti gli I Hate My Village, formazione che mescola rock, desert blues e percussioni africane. Il gruppo, nato dall’incontro tra il batterista Fabio Rondanini e il chitarrista Adriano Viterbini, ha conquistato la scena musicale italiana con il loro secondo album “Nevermind The Tempo”. Dopo i concerti, il pubblico potrà continuare a godersi la serata con l’aftershow curato da Valentino Murru e Occasional Travelmate, che con le loro selezioni musicali trasporteranno gli ascoltatori in un viaggio attraverso ritmi elettronici e remix globali.
La serata finale: il ritorno dei Motorpsycho
Sabato 7 settembre, l’ultima serata del Karel Music Expo vedrà sul palco Joshburger, giovane talento sardo-britannico che unisce rock alternativo, elettronica e sperimentazioni sonore. A seguire, il quartetto Traum offrirà un’esperienza musicale che fonde stoner, prog ed elettronica, con una performance che trae ispirazione dal mondo onirico. Gran finale con i norvegesi Motorpsycho, una delle band più influenti del panorama rock psichedelico europeo, che con il loro ultimo album “Yay!” promettono di incantare il pubblico con atmosfere più rilassate rispetto ai loro lavori precedenti.
La serata si concluderà con l’ultimo aftershow, curato dal chitarrista Gianluca Galletti, che con le sue scelte musicali chiuderà questa edizione del festival con un viaggio sonoro tra passato e presente.
Iniziative culturali e sostenibilità: l’anima del Karel Music Expo
Oltre alla musica, il Karel Music Expo si distingue per le numerose iniziative culturali e di sostenibilità ambientale. Presso il Lazzaretto di Sant’Elia, i visitatori potranno esplorare due mostre d’arte visiva. La prima, “Lazzaretto Ieri e Oggi”, racconta la storia del monumento attraverso tecnologie moderne e narrazioni artistiche. La seconda, “Memoriae”, è una collettiva che esplora il tema della memoria, curata da Alessandra Menesini e sostenuta dalla Fondazione Bartoli Felter.
Il festival promuove anche la sostenibilità con iniziative come KME in Bici, che incentiva l’uso della bicicletta per raggiungere il festival, e KME Eco, che promuove la riduzione dei rifiuti e l’uso di materiali riciclabili. Anche le degustazioni gastronomiche fanno parte del programma, con un’attenzione particolare ai prodotti locali e alla cucina multietnica, grazie alla collaborazione con Stazione di Transito, un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere di San Benedetto.