Premio Critica

Ulassai ospita la Prima Biennale d’Arte Contemporanea dedicata a Maria Lai

Un evento straordinario che celebra l’arte contemporanea e promuove giovani artisti sardi

La prima Biennale d’Arte Contemporanea di Ulassai, che si terrà dal 2 giugno al 6 ottobre 2024, è un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte. Questo evento, dedicato alla celebre artista Maria Lai, rappresenta un momento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio artistico sardo. Tra le personalità più rilevanti, l’artista Federico Carta, conosciuto come Crisa, ha ricevuto il Premio della Critica. Questo riconoscimento è stato assegnato dal direttore artistico della Biennale Gianni Murtas. Questo grazie alla collaborazione con il Comitato Scientifico e la direttrice del MAN di Nuoro, Chiara Gatti. La cerimonia di premiazione si è svolta il 29 agosto presso il Museo CAMUC di Ulassai. L’evento ha visto la presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco Giovanni Soru e la Giunta comunale di Ulassai.

La serata è stata arricchita dalla partecipazione del pianista Guido Coraddu, che ha eseguito un’antologia di brani dei maggiori musicisti jazz della Sardegna. Questo evento ha segnato un importante passo avanti per il Comune di Ulassai, che attraverso la Stazione dell’Arte, ha consolidato il suo ruolo come epicentro culturale della Sardegna. Crisa, originario di Cagliari, ha vinto grazie alla sua installazione “Cartogramma”. Si tratta di un’opera che coniuga la street art con riferimenti espliciti al lavoro di Maria Lai, recuperando la dimensione mitica e antropologica del territorio.

La visione artistica di Crisa e il ruolo della Biennale di Ulassai

L’opera “Cartogramma”. ha permesso a Federico Carta di vincere il prestigioso Premio della Critica. Un chiaro esempio di come l’arte contemporanea possa dialogare con il territorio e la sua storia. Realizzata per la prima volta a Matera, presso il Museo della Scultura Contemporanea, l’opera è stata poi riproposta a Ulassai, in occasione della Biennale. Crisa descrive la sua creazione come una “geografia immaginaria”. Racconta il paesaggio e il suo cambiamento, utilizzando materiali di scarto per creare un ponte tra passato e presente. Gianni Murtas, direttore artistico della Biennale, ha lodato la capacità di Crisa di unire l’ambiente fisico a una dimensione interiore. Ha sottolineato come “Cartogramma” riesca a coniugare l’originalità tecnica della street art con un profondo richiamo al lavoro di Maria Lai.

Ulassai: un nuovo polo culturale in Sardegna

La Biennale di Ulassai rappresenta non solo un tributo a Maria Lai, ma anche un’opportunità per far conoscere il nuovo Museo CAMUC. Quest’ultimo è situato nel centro storico di Ulassai. Questo evento, organizzato dal Comune di Ulassai e dalla Stazione dell’Arte, fa parte del Progetto Borghi, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU-M1C3-Linea A PNRR. Il sindaco Giovanni Soru ha sottolineato l’importanza della Biennale per il territorio, evidenziando come questa manifestazione abbia contribuito a portare Ulassai alla ribalta come centro di cultura contemporanea. La Biennale, infatti, ha ampliato l’offerta espositiva della Stazione dell’Arte, promuovendo giovani artisti e attirando visitatori da tutta la Sardegna.

Un mese di eventi culturali per animare Ulassai

La Biennale d’Arte Contemporanea di Ulassai non si limita alla sola esposizione delle opere, ma offre anche un ricco calendario di eventi che animeranno il paese fino alla chiusura della manifestazione, prevista per il 6 ottobre 2024. Il mese di settembre sarà caratterizzato da una serie di concerti, tra cui quello del cantautore Andrea Cubeddu, che si esibirà il 1° settembre nel cortile del Museo CAMUC. Il programma prosegue l’11 settembre con il duo di violoncelli formato da Alessandro Mallus e Elide Sulsenti, che si esibiranno sempre al CAMUC, proponendo un repertorio che spazia da Bach a Offenbach.

La chiusura della Biennale sarà segnata dall’assegnazione dei Premi del Pubblico il 29 settembre, seguita da un concerto che vedrà la partecipazione della chitarrista brasiliana Carol Mello e della violinista italiana Emanuela Lioy. Questo ricco programma culturale sottolinea come la Biennale di Ulassai rappresenti un momento di grande importanza per la promozione dell’arte in Sardegna, creando un ponte tra la tradizione e la contemporaneità.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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