Il premio “Sa poesia pro su cantu” celebra la XXII edizione con un focus sulla valorizzazione della cultura sarda e il legame con le tradizioni degli emigrati
La XXII edizione del premio “Sa poesia pro su cantu”, dedicato alla memoria del grande poeta Gavino De Lunas, ha visto trionfare il poeta Giovanni Piga di Nuoro con la sua opera “Duos versos d’amore”. Questo riconoscimento, che onora la figura di De Lunas, assassinato dai nazisti alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, rappresenta un’importante occasione per celebrare la cultura e la tradizione poetica sarda. La cerimonia di premiazione si è svolta a Padria, località che, con questa manifestazione, ribadisce il suo impegno nel mantenere viva la memoria dei grandi poeti sardi e valorizzare il patrimonio culturale locale.
La giuria del premio, presieduta da Antonio Maria Pinna e composta dagli esperti Lucia Cossu e Antonio Francesco Cossu, con Pangela Dettori nel ruolo di segretaria, ha scelto il componimento di Piga tra le diciassette opere in gara nella sezione “La poesia per il canto”. Il riconoscimento di Giovanni Piga è stato accolto con entusiasmo, in quanto la sua poesia ha saputo esprimere con maestria le tematiche dell’amore attraverso una narrazione poetica ricca e emozionante.
I riconoscimenti per le altre opere
Al secondo posto si è classificata la poesia “Disispirata” di Gianfranco Garrucciu di Tempio, mentre il terzo posto è andato a “Cun su sole a s’ocasu” di Giangavino Vasco di Bortigali. Questi risultati testimoniano la qualità e la varietà delle opere presentate alla rassegna, che ha visto partecipare numerosi poeti provenienti da tutta la Sardegna. La giuria ha inoltre deciso di conferire menzioni d’onore a poeti come Salvatore Fancello di Dorgali, per “Muttos de amore”. Andrea Columbano di Olbia per “A fianchi d’abba tarragna”. Gigi Piu di Magomadas per “Serenada in Re”. Vittorio Sini di Ozieri per “Bae, bola Poesia”.
Il premio “Turismo delle radici” e il focus sugli emigrati
Quest’anno, il premio ha introdotto una nuova sezione dedicata al “Turismo delle radici”. Nell’ambito del progetto del Comune di Padria e dell’Unione dei Comuni del Villanova. Questa sezione ha l’obiettivo di ristabilire i legami con i concittadini che a causa della ricerca di opportunità lavorative, hanno dovuto lasciare il loro paese d’origine. Per la sezione “La poesia degli emigrati”, sono state presentate otto opere, con Sandro Biccai di Sindia che ha vinto il primo premio con “Mutos de emigradu” e Angelo Maria Ardu di Flussio al secondo posto con “A s’emigradu”.
La cerimonia di premiazione a Padria
La cerimonia di premiazione, svoltasi a Padria, ha visto la partecipazione del sindaco Alessandro Mura, che ha salutato i presenti e i poeti premiati. Durante l’evento, ogni poeta ha avuto l’opportunità di recitare le proprie poesie, rendendo la serata un momento di celebrazione della poesia e della cultura sarda. Questo evento rappresenta una significativa vetrina per la poesia regionale e per il dialogo tra le tradizioni locali e le nuove generazioni di poeti.