La venticinquesima edizione del Campionato Sardo di “sa murra” si è conclusa con grande successo, mostrando l’orgoglio e la passione dei partecipanti provenienti dalle varie località dell’isola
Un’evento organizzato dall’associazione culturale Sociu pro su jocu de sa murra Orthullé. Sostenuto da Fabrizio Vella, insieme alla Pro Loco e al comitato fedales. Ha richiamato un pubblico entusiasta nella storica Piazza Funtana Bècia di Urzulei.
Un’edizione memorabile nella Piazza Funtana Bècia
La venticinquesima edizione del Campionato Sardo di “sa murra” ha avuto luogo a Urzulei. Attirando un vasto pubblico e una significativa partecipazione di giocatori provenienti da tutta la Sardegna. L’evento, che si è svolto nella suggestiva Piazza Funtana Bècia. Hanno partecipato 32 coppie di esperti giocatori, i cosiddetti murradores, i quali hanno dimostrato grande abilità e rispetto reciproco nel corso della competizione. L’atmosfera vibrante dell’anfiteatro ha contribuito a rendere la manifestazione ancora più memorabile. L’evento è iniziato con una cena preparata dal Comitato fedales ’74-’84-’94, che ha dato il via a una serata di grande intrattenimento e socializzazione. La competizione di “sa murra” ha proseguito con entusiasmo. Il pubblico entusiasta ha accorso nella Piazza Funtana Bècia dove ha potuto assistere a sfide avvincenti tra le coppie di giocatori. Una finale molto combattuta.
La sfida finale e i vincitori del torneo
La finale del torneo ha visto contrapposte due coppie di alto livello: i jerzesi Leonardo Dionis e Roberto Corona, e la coppia formata da Pietro Paolo Piras di Oniferi e Antonio Dessolis di Mamoiada. I giovani campioni di Jerzu, Leonardo Dionis e Roberto Corona, hanno avuto la meglio sugli avversari, conquistando il primo posto e il premio principale della competizione. Questo premio includeva due coltelli arburesi con incisione e un viaggio in Catalogna per partecipare al prestigioso MurraMundo, previsto per il 20-21-22 settembre.
Il secondo posto è stato occupato da Pietropaolo Piras e Antonio Dessolis, che hanno ricevuto due taglieri tipici dell’artigianato urzuleino in legno di ontano. La terza posizione è stata conquistata dalla coppia di Jerzu, composta da Giampiero Locci e Francesco Cannas, premiati con un’escursione per quattro persone nel Supramonte di Urzulei. Infine, il quarto posto è andato alla coppia di Villagrande Strisaili, composta da Nicola Monni e Fabio Floreddu, che hanno vinto due bèrtulas in lana, sempre prodotte a Urzulei.
La tradizione e la cultura di “sa murra”
Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato che “sa murra” è la versione sarda della morra, un gioco le cui origini risalgono all’antico Egitto. Per mantenere il carattere ludico della manifestazione, a Urzulei non vengono assegnati premi in denaro, ma piuttosto prodotti del ricco artigianato locale. La competizione premia le abilità di velocità di calcolo e la capacità di leggere e influenzare le mosse dell’avversario. Doti elementi fondamentali per eccellere in questo antico gioco. La serata poi terminato con musica e balli sardi, grazie all’esibizione di Alessandro Podda, Eugenio Cabras e Simone Cabiddu, che hanno suonato organetto, fisarmonica, launeddas, sulitu e trunfa. Questo ha aggiunto un ulteriore strato di festa e celebrazione alla già vivace manifestazione, rendendo l’evento un successo a tutto tondo.