Sharper Night 2024

Miniere Sonore: il festival si conclude con i Moshe Zehavi Quartet

Una serata di sperimentazione musicale e sonorità globali nel cuore della Sardegna

Il festival Miniere Sonore, giunto alla sua diciassettesima edizione, si prepara a chiudere i battenti con una serata indimenticabile dedicata alla sperimentazione musicale e alla world music. L’appuntamento è fissato per sabato 31 agosto a Oristano, presso il suggestivo chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni. A partire dalle 21 si susseguiranno quattro concerti gratuiti che promettono di incantare il pubblico con sonorità innovative e coinvolgenti.

L’Associazione Heuristic, sotto la direzione artistica di Stefano Casta, ha orchestrato un finale di festival che celebra i linguaggi musicali contemporanei. Offre una vetrina di talenti nazionali e internazionali. La serata, che si preannuncia ricca di emozioni e scoperte sonore, vedrà esibirsi diversi artisti. Questi sono Matteo Sedda, Giorgio Pinardi, il Dos Duo Onirico Sonoro e, come atto conclusivo, il Moshe Zehavi Quartet.

Matteo Sedda: “Euphoria”

Ad aprire le danze sarà il trombettista sardo Matteo Sedda con il suo progetto solista “Euphoria“. Questa performance innovativa fonde la ricerca timbrico-acustica con l’uso sapiente dell’elettronica, creando un viaggio sonoro unico nel suo genere. Gli spettatori saranno guidati attraverso paesaggi acustici in continua evoluzione, dove le melodie si intrecciano formando texture sonore sempre più complesse e affascinanti. Il leitmotiv di Sedda, basato sulla generazione e l’intreccio di melodie, promette di catturare l’attenzione del pubblico fin dai primi istanti, stabilendo un’atmosfera di sperimentazione che caratterizzerà l’intera serata.

Giorgio Pinardi: “MeVsMyself”

Il palcoscenico passerà poi a Giorgio Pinardi con il suo progetto “MeVsMyself“. In questa performance vocale solista, Pinardi si spinge oltre i confini tradizionali della voce umana, improvvisando e reinterpretando musiche provenienti da ogni angolo del globo. L’artista si trasforma in uno strumento poliedrico, capace di produrre ritmi, armonie e melodie utilizzando esclusivamente la propria voce. Attraverso l’uso di fonemi liberi e tecniche vocali innovative, Pinardi crea un mosaico sonoro che evoca antiche culture e spinge l’ascoltatore verso una dimensione di musica universale, trascendendo barriere linguistiche e culturali.

Dos Duo Onirico Sonoro: “Floating”

La serata proseguirà con “Floating“, un progetto originale del Dos Duo Onirico Sonoro, composto dalla pianista, cantante e compositrice Annalisa De Feo e dalla violoncellista Livia De Romanis. Questo duo versatile si muove con disinvoltura tra sonorità acustiche ed elettroniche, esplorando un linguaggio musicale trasversale che abbraccia diversi universi artistici. De Feo e De Romanis hanno sviluppato un mondo espressivo unico, dove l’improvvisazione si fonde con composizioni strutturate, creando un’esperienza sonora paragonabile a un viaggio onirico. Il loro “quadro” musicale si caratterizza per intrecci linguistici complessi e cambi di scena improvvisi, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e multisensoriale.

Moshe Zehavi Quartet: Il Gran Finale con “Kavana”

Il culmine della serata e dell’intero festival Miniere Sonore sarà l’esibizione del Moshe Zehavi Quartet. Questa formazione franco-israeliana, composta da Moshe Zehavi alla chitarra e voce, Ronan Prual al contrabbasso, Matthieu Liaigre al ney e flauto bansuri, e Nadav Fast al violino, presenterà il loro ultimo progetto “Kavana”. Il quartetto, ispirato dalle ricche tradizioni musicali del Medio Oriente e dell’India, offre una sintesi affascinante di world music e sonorità contemporanee.

Kavana” segna un ritorno alle radici per Moshe Zehavi, riabbracciando le sonorità acustiche e la lingua ebraica, madre tongue del leader del gruppo. Questo progetto si distingue per la sua capacità di creare un ambiente sonoro caldo e avvolgente, dove la virtuosità strumentale si mette al servizio di una poesia ispirata al sufismo e ai valori universali dell’umanità.

Le nuove composizioni del Moshe Zehavi Quartet affrontano temi profondi e universali, parlando dell’essere umano e delle aspirazioni morali che accomunano le persone in tutto il pianeta. Attraverso la loro musica, il quartetto lancia un appello alla tolleranza e alla gentilezza, promuovendo un messaggio di unità e comprensione reciproca che trascende i confini geografici e culturali.

L’Importanza del Contesto: Il Chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

La scelta del chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni come location per questa serata finale non è casuale. Questo luogo storico, con la sua atmosfera suggestiva e l’acustica naturale, offre la cornice perfetta per un evento che celebra l’incontro tra tradizione e innovazione. Le antiche mura del chiostro faranno da eco alle melodie contemporanee, creando un dialogo simbolico tra passato e presente, tra le radici culturali di Oristano e le sonorità globali portate sul palco dagli artisti.

Miniere Sonore: Un Faro per la Musica Sperimentale e World

Con questa serata finale, il festival Miniere Sonore conferma il suo ruolo di faro per la musica sperimentale e la world music in Sardegna e oltre.

La scelta di offrire ingresso gratuito a tutti i concerti sottolinea l’impegno degli organizzatori nel rendere la cultura musicale accessibile a tutti. Promuove la diffusione di generi e stili musicali che spesso faticano a trovare spazio nei circuiti mainstream.

Mentre il Moshe Zehavi Quartet si prepara a chiudere questa edizione di Miniere Sonore con le sue affascinanti melodie mediorientali e indiane, già si guarda al futuro del festival. L’evento di quest’anno, con la sua ricca programmazione e la presenza di artisti di calibro internazionale, pone le basi per edizioni ancora più ambiziose e innovative.

Il successo di Miniere Sonore testimonia l’esistenza di un pubblico attento e curioso, desideroso di esplorare nuovi orizzonti musicali. Questo festival non solo arricchisce il panorama culturale di Oristano e della Sardegna. Si pone come un ponte tra culture diverse, promuovendo il dialogo e la comprensione attraverso il linguaggio universale della musica.

About administrator

Controlla anche

lazzaretto di cagliari sant'elia gusto accademia

“Sotto lo stesso cuore” serata di musica al Lazzaretto di Cagliari

Sotto lo Stesso Cuore, serata di musica e solidarietà al Lazzaretto di Cagliari Il Lazzaretto …