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Dal 31 agosto al 1 settembre 2024, il borgo minerario di Montevecchio ospita la 31ª edizione della Sagra del Miele. Un evento ricco di appuntamenti, tra cui convegni, degustazioni, laboratori e spettacoli, dove la passione per l’apicoltura e la valorizzazione del territorio si fondono in un’esperienza unica per tutti i visitatori
La fine dell’estate in Sardegna è sinonimo di Sagra del Miele di Montevecchio, un appuntamento che ogni anno richiama migliaia di visitatori desiderosi di scoprire il mondo dell’apicoltura e immergersi nelle tradizioni locali. Montevecchio, pittoresco borgo minerario situato tra Guspini e Arbus, si prepara a ospitare dal 31 agosto al 1 settembre 2024 la 31ª edizione di questa storica manifestazione, che rappresenta un punto di riferimento non solo per gli appassionati del miele, ma anche per chiunque voglia vivere un’esperienza autentica tra cultura e natura.
Il programma della Sagra del Miele di Montevecchio è vasto e variegato, offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’apicoltura attraverso convegni tecnici, concorsi, degustazioni e laboratori. Ma non solo: il borgo si anima anche con spettacoli di circo, sfilate di gruppi folk, passeggiate nella natura e visite guidate, rendendo questa sagra un evento che coniuga tradizione e innovazione in modo unico. Tra le attività principali, spicca il Convegno Tecnico che inaugurerà l’evento, organizzato in collaborazione con i Comuni di Guspini e Arbus. Questo appuntamento vedrà la partecipazione di esperti del settore, che discuteranno delle sfide e delle prospettive future dell’apicoltura, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia e sulla biodiversità che caratterizzano questa antica pratica.
Innovazione e tradizione a Montevecchio: un connubio perfetto
Dopo il convegno, i riflettori si sposteranno sul Concorso Regionale Premio Qualità Mieli Tipici della Sardegna, promosso dai Comuni di Guspini e Arbus insieme alla Pro Loco di Guspini. Questo concorso è un’importante occasione per valorizzare le eccellenze mellifere dell’isola, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare i mieli premiati e di apprezzarne le qualità uniche. Ma la Sagra del Miele non è solo tecnica e degustazione: una delle novità di quest’anno è DosaMiele, un dispositivo semiautomatico per l’invasettamento del miele, sviluppato da un’azienda innovativa. DosaMiele rappresenta un esempio perfetto di come la tecnologia possa affiancare la tradizione, migliorando i processi produttivi senza perdere di vista la qualità e l’autenticità del prodotto.
Realizzato interamente in acciaio inox, DosaMiele consente di confezionare il miele con estrema precisione, riducendo gli sprechi e garantendo un prodotto di alta qualità. La sua presenza alla Sagra del Miele di Montevecchio sottolinea come questo evento sia non solo una celebrazione delle tradizioni locali, ma anche una vetrina per le innovazioni che possono contribuire a valorizzare ulteriormente l’apicoltura sarda.
Attività e spettacoli per tutta la famiglia a Montevecchio
Lungo l’intera durata dell’evento, Montevecchio si trasformerà in un vivace palcoscenico dove la cultura, la natura e il divertimento si incontrano. Tra i numerosi appuntamenti, spiccano i laboratori per bambini, le sfilate di gruppi folk, le passeggiate nella natura e le visite guidate ai borghi e alle miniere di Montevecchio. Particolarmente suggestiva sarà l’Infiorata, che a partire dalle prime ore del sabato, trasformerà il borgo in un tripudio di colori e profumi, grazie alla partecipazione di associazioni provenienti da tutta Italia.
Un’attenzione particolare è riservata alle famiglie e ai più piccoli, con laboratori creativi e attività ludiche pensate per far conoscere il mondo delle api e del miele in modo divertente ed educativo. Anche per chi cerca momenti di puro divertimento, la Sagra del Miele di Montevecchio offre spettacoli di circo, sfilate in carro a buoi e persino un’affascinante escursione nell’areale del Cervo Sardo.
Un evento radicato nella tradizione sarda
La Sagra del Miele di Montevecchio è un evento che affonda le sue radici in una lunga tradizione, diventando un appuntamento imperdibile per gli abitanti della zona e per i visitatori provenienti da tutta la Sardegna. Il legame tra il territorio di Montevecchio e l’apicoltura è forte e profondo: in questo borgo, gli apicoltori locali hanno coltivato per generazioni le loro api, producendo mieli unici e dalle straordinarie proprietà organolettiche.
La sagra è organizzata in collaborazione con i Comuni di Guspini e Arbus, e gode del supporto di numerose realtà locali, come la Pro Loco di Guspini e l’Associazione Minatori Sa Mena. Questo network di soggetti istituzionali e associativi garantisce la riuscita e la continuità di un evento che, anno dopo anno, continua a crescere e a rinnovarsi, preservando al tempo stesso il suo profondo valore culturale e comunitario.
