Marco Dallari esplora il ruolo fondamentale della voce nella nostra identità e nei rapporti sociali al Festival Bimbi a Bordo
Marco Dallari ha spiegato l’importanza della voce alla Festa della Letteratura Bimbi a Bordo. Dallari è docente di Pedagogia e Didattica dell’Educazione Artistica all’Accademia di Belle Arti di Bologna e Firenze, professore straordinario di Pedagogia Comparata all’Università di Messina, e professore ordinario di Pedagogia sociale all’Università di Trento. Durante il festival, nelle affascinanti sale della Miniera di Montevecchio, ha sottolineato quanto la voce sia cruciale nella vita umana.
Il suono, il ritmo e il tono della voce influenzano la nostra identità fin dalla nascita. Dallari ha evidenziato come la modulazione della voce sia fondamentale nei rapporti lavorativi, sociali e personali. Ha invitato il pubblico a riflettere sull’uso della voce in varie situazioni quotidiane. Saper modulare la voce in conversazioni di lavoro o in riunioni rende più o meno credibili.
La persuasività e il fascino in una comitiva di amici o davanti a una persona amata dipendono dalla voce. Un insegnante può rendere una lezione più piacevole e interessante attraverso l’uso efficace della voce. La voce ci rende riconoscibili anche quando non siamo visti. Nel mondo moderno, si dà molta importanza all’aspetto estetico, ma si trascura la cura della voce.
Pochi comprendono l’importanza della voce, e corsi di teatro o di canto possono essere molto utili. Questi corsi insegnano non solo a recitare o cantare, ma anche a usare la propria voce efficacemente.
La cura della voce dovrebbe essere considerata tanto importante quanto la cura del corpo. La nostra voce è un potente strumento di comunicazione e identità.