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Nel mese di agosto, Golfo Aranci ha ospitato due eventi folkloristici di grande richiamo: “Isola in Gallura” e il Simposio del Folklore. Entrambe le manifestazioni hanno visto una partecipazione entusiastica, dimostrando l’amore dei turisti per le tradizioni sarde, dalle maschere alle musiche locali
Nel cuore dell’estate gallurese, Golfo Aranci si è confermata come un punto nevralgico per il folklore sardo, accogliendo due eventi di grande successo che hanno saputo catturare l’attenzione e l’entusiasmo di numerosi turisti. La prima manifestazione, “Isola in Gallura”, ha avuto luogo il 24 agosto e ha attirato un pubblico numeroso, confermando il fascino intramontabile delle tradizioni sarde. Questo evento, ideato e organizzato da Nuccio Merone e dal suo team di Golfo, rappresenta uno dei progetti più longevi e apprezzati della stagione estiva. La rassegna ha saputo rinnovarsi nel corso degli anni, offrendo ogni volta una nuova esperienza ai visitatori, che si sono immersi nella storia e nella cultura della Gallura.
“Isola in Gallura”: il successo delle maschere e della tradizione sarda a Golfo Aranci
Il successo di “Isola in Gallura” è stato dimostrato dalle migliaia di presenze che hanno animato le strade di Golfo Aranci, dove le maschere tradizionali hanno sfilato fino alla piazza Cossiga. I visitatori hanno potuto ammirare le iconiche maschere dei mamuthones e issohadores di Mamoiada, i boes e merdules di Ottana, e le spettacolari Sos gigantes di Sennori. Le sfilate hanno rappresentato un autentico bagno di storia e tradizione, celebrando l’essenza della cultura sarda lontano dai luoghi più conosciuti come il Redentore di Nuoro.
L’evento non si è limitato alle sole maschere. In piazza Cossiga, il tradizionale show musicale, condotto da Giuliano Marongiu, ha ulteriormente arricchito la manifestazione. Marongiu ha guidato il pubblico attraverso una serie di performance che hanno visto sul palco cantanti come Lucia Budroni e Franca Pinna, e musicisti tra cui Peppino Bande. Inoltre, hanno partecipato gruppi folkloristici rinomati come il Civitas Mariana di Luogosanto, il Santa Maria di Arzachena, l’Arcidanese di San Nicolò d’Arcidano e le Is massaieddas del Campidano di Oristano. Le coppie in costume tradizionale hanno incantato il pubblico con balli che hanno celebrato la cultura sarda in tutta la sua autenticità.
XXII Simposio del Folklore: un’altra serata di successo con cori e gruppi folk in scena
Il XXII Simposio del Folklore, tenutosi sabato sera scorso presso il teatro comunale di Golfo Aranci, ha proseguito sulla scia del successo di “Isola in Gallura”. L’evento ha visto l’esibizione di prestigiosi gruppi folcloristici come il Tenore Santa Barbara di Silanus, il Coro di Castelsardo, il Coro Santu Juanne di Illorai, il Gruppo Zeppara di Sassari, il Gruppo folk olbiese, e ancora le maschere boes e merdules di Ottana. Anche il coro Sos Astores di Golfo Aranci, padrone di casa, ha contribuito a rendere la serata memorabile.
Le manifestazioni di Golfo Aranci hanno dimostrato che il folklore sardo continua a esercitare un fascino irresistibile, capace di attrarre e coinvolgere un vasto pubblico. L’enorme successo di “Isola in Gallura” e del Simposio del Folklore conferma che, oltre al sole e al mare, le tradizioni culturali rappresentano un elemento fondamentale per il richiamo turistico della Gallura.
