Ogliastra unisce eccellenze e solidarietà: imprese locali protagoniste di un progetto rivoluzionario per il territorio

Ogliastra, eccellenze e solidarietà: imprese e territorio uniti per la filiera e il casco refrigerato

Le imprese sarde, in particolare quelle ogliastrine, guardano al futuro con una visione comune: rafforzare la cooperazione locale per fronteggiare le sfide del mercato globale. Il progetto “Eccellenze d’Ogliastra” riunisce sei aziende agricole e agroalimentari con l’obiettivo di promuovere le produzioni tipiche del territorio, garantendo qualità e valorizzazione delle piccole realtà che rischiano di scomparire. L’incontro, ospitato il 1º settembre presso il frantoio oleario di Pizzu ‘e Cuccu a Lanusei, ha messo in luce le sinergie necessarie per il successo del progetto. Moderato da Michele Ruiu, presidente del Distretto rurale Ogliastra, l’evento ha coinvolto istituzioni locali ed esperti del settore, tra cui Patrizio Re, leader del progetto, Davide Burchi, sindaco di Lanusei, e Gian Franco Satta, assessore regionale all’agricoltura.

L’incontro a Lanusei: il progetto eccellenze d’Ogliastra tra tradizione e futuro

Il progetto “Eccellenze d’Ogliastra” nasce per creare una solida filiera agroalimentare che risponda alle esigenze del consumatore moderno e mantenga vive le tradizioni locali. Sei aziende del territorio, tra cui il Panificio Ferreli di Lanusei, la Cantina Gebelias di Loceri, e l’Apicoltura Marco Demuro, collaborano per offrire una gamma di prodotti che va dal vino all’olio d’oliva, passando per miele, pane e ciliegie. Ogni prodotto è intriso di storia e rappresenta un pezzo del patrimonio culturale dell’Ogliastra.

L’incontro ha sottolineato la necessità di una maggiore cooperazione tra imprese locali e istituzioni. Agostino Curreli dell’Agenzia Argea ha evidenziato come il sistema cooperativo offra opportunità per i piccoli coltivatori di entrare nella filiera agricola e competere in un mercato sempre più globalizzato. Gian Franco Satta, assessore regionale all’agricoltura, ha ribadito l’importanza delle reti d’impresa per garantire un futuro competitivo ai prodotti agricoli sardi, sottolineando come la collaborazione tra aziende possa portare a un aumento della qualità e della competitività dei prodotti locali.

Rafforzare la filiera corta e il legame con il territorio

Uno dei temi centrali discussi durante l’incontro è stato il rafforzamento della filiera corta, un modello che permette di ridurre la distanza tra produttore e consumatore, garantendo la freschezza dei prodotti e sostenendo l’economia locale. Secondo Vitale Pili, presidente del GAL Ogliastra, la filiera corta rappresenta un’opportunità per contrastare la massificazione dei mercati e valorizzare le piccole produzioni che caratterizzano l’Ogliastra.

Un altro aspetto fondamentale del progetto è la promozione del consumo locale attraverso iniziative come la “Sana Merenda”, che ha coinvolto oltre 1.500 studenti in attività educative legate all’alimentazione sana. Attraverso degustazioni di piatti tipici e momenti di incontro tra produttori e consumatori, l’iniziativa punta a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di scegliere prodotti locali per migliorare la qualità della propria dieta e sostenere il territorio.

Musica e solidarietà: l’iniziativa Pink Flamingos per il casco refrigerato

L’aspetto solidale dell’iniziativa è stato particolarmente evidente nella serata del 31 agosto, quando la città di Lanusei ha ospitato il concerto “Parole di Faber”, un omaggio musicale a Fabrizio De André. L’evento, che ha attirato un ampio pubblico, è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Pink Flamingos. Lo scopo era raccogliere fondi per l’acquisto di un casco refrigerato, un dispositivo medico che aiuta i pazienti oncologici a prevenire la caduta dei capelli durante la chemioterapia.

Le Pink Flamingos hanno sottolineato l’importanza di questo gesto di solidarietà, spiegando che il casco sarà donato all’ospedale di Lanusei. La raccolta fondi ha riscosso un grande successo, dimostrando ancora una volta la generosità della comunità ogliastrina e la forza della collaborazione tra cultura e solidarietà.

La fusione tra musica e beneficenza ha reso l’evento un momento unico, capace di unire il territorio attraverso valori condivisi come l’aiuto reciproco e il sostegno ai più deboli. Questo tipo di iniziative non solo arricchiscono la comunità, ma dimostrano come la cultura e l’economia possano integrarsi per creare un futuro più sostenibile e solidale per tutti.